Un Italia vuota decreta la “vittoria” PD illuminati dalla nana bianca dei cinquestelle,cinquestelle moribonde che si attaccano anche al tram pur di viaggiare.Salvini sbatte la porta,Draghi governa e se ne frega di chi va e chi viene e questo,questo di solito è il comportamento tenuto di chi ha i soldi in mano ,per cui si sente in una botte di ferro.
Elezioni;che tristezza.
Che dire ,queste elezioni municipali le ho trovate poco interessanti;anzi,direi, prive di interessi e questo,questo disenteressamento mi è parso comune ai molti che se ne sono fregati.Gridolini di gioia,mi pare si alzino da Milano;chi s’accontenta gode,Bologna ha un sindaco pieno di retoriche promesse;le solite promesse di “progresso” e di europeismo a buon mercato,senza fare il conto con l’oste europeo,sopratutto ottimista verso un futuro;un futuro in cui l’ottimismo dovrebbe essere preso con moderazione;contenti o scontenti d’Italia:insomma, fate voi.
Caterina Lando.
Nelle sue lettere il Bembo, nel sedicesimo secolo risponde ad una piacentina letterata:Caterina Lando che il documento da me trovato dice da non mettere certo fra le Vittorie Colonna o Tarquinie Molza (chi sia questa seconda mi è del tutto oscuro).Questa Lando che scrive e ottiene risposta dal Bembo era sorella di Agostino Lando,principe di val di Taro,e sposa al conte Fermo Trivulzio,ed era rinomata per la sua rara avvenenza.Occore però subito aggiungere che, la risposta del Bembo alla signora comincia con citare il fratello:”Augustinus frater meus”.Quindi donna da ricordare anche ai suoi tempi in seconda fila e qui non cogliamo nessuna novità su come la pensasse il Bembo.
Rainero Sacconi.
Attenzione a chi cambia bandiera:visse in Piacenza certo Rainero Sacconi che Vescovo per ben 17 anni degli eretici (siamo negli anni 1200 circa), si convertì poi al cattolicesimo vestendo l’abito di S.Pietro martire secondo alcuni,per altri invece per opera di Frà Rolando da Cremona;qualc’un altro invece ,dice -insinua-che svestì l’abito da eretico per le severe misure repressive adottate nei loro confronti.”Non meno zelante che nell’eresia” fu la sua professione nella sua “nuova” fede per cui scrisse immediatmente un opera contro i Catari (1250) fu inominato inquisitore (sic) generale per la Lombardia e la Marca Genovese nel 1257 -1258 su ordine del Papa fece “abbruciare centinaia di persone a Milano”,distrusse il castello della Gatta,asilo dell’eresia,dopo dissotterate arse anche le ossa degli “Eretici” sepolti.Insomma il fanatismo fa male,male molto male da qualunque parte lo si guardi ma;sopratutto dovunque regni,indipendentemente da dove nasce.
Le perle nere di Kella.
Phoebe ha quattordici anni e si è appena trasferita con la madre e la sorella minore a South Hadley, Massachusetts, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. Phoebe, che ha lasciato l’Irlanda per l’America, ha qualche difficoltà a integrarsi con i nuovi compagni, poi comincia a frequentare Sean, un compagno di scuola più grande e molto popolare a scuola. È un campione di football, un ruolo che nel sistema sociale scolastico lo pone al di sopra di tanti altri ragazzi e ragazze. La storia dura pochissimi giorni, poi Sean decide di tornare con la storica fidanzata.
Ed è allora che per Phoebe, tutto cambia. L’accettazione che aveva percepito dai compagni svanisce, di colpo è sola, derisa, emarginata. Alcuni ragazzi la insultano nei corridoi, la spintonano, la bullizzano “per aver creduto di far parte del loro gruppo”. Tutto avviene senza che nessuno membro del personale scolastico intervenga, senza che nessun altro studente protesti.
Gli abusi si propagano online, dove la ragazzina viene insultata, la chiamano ‘puttana irlandese’.
Il 14 gennaio 2010 Phoebe torna a casa e si impicca nella tromba delle scale dell’appartamento di famiglia.
Ma neanche la sua morte ferma il bullismo. Sei giorni dopo, nonostante l’apertura di un inchiesta, su Facebook spunta la pagina “We Murdered Phoebe Prince” (abbiamo ucciso Phoebe Prince), un compendio di crudeltà e miseria umana, dove anonimi commentatori si divertono a dare la colpa alla vittima, accusandola di esserselo ‘meritato’.
Dopo una riunione di fuoco dei genitori, arriva il momento delle attribuzioni di responsabilità. Il procuratore distrettuale accusa sei studenti, due ragazzi e quattro ragazze di età compresa tra 16 e 18 anni. I reati che vengono loro contestati includono molestie, stupro, stalking, lesioni e vengono condannati al servizio comunitario.
Gli adulti, che hanno permesso che le dinamiche di bullismo si allargassero a macchia d’olio solo perché alcune di queste avvenivano in rete e non nelle aule della scuola, non hanno subito alcuna sanzione.
Alla fine del 2010, la famiglia Prince ha vinto una causa contro il distretto scolastico per 225mila dollari.
Contro il bullismo, cinque mesi dopo è stata approvata dal governatore Deval Patrick una la legge che include negli atti di bullismo anche quelli online.
Kella Tribi
Il metodo Stanislavskij.
Dopodomani gli attori della politica andranno all’incasso;applausi o fischi,comunque loro;i politici, restano gli attori sulla scena quotidiana e che,proprio loro,come gli attori ,vorranno far bene la loro parte,meritare il plauso o il consenso che loro;sempre loro,loro vogliono,e ambiscono ,per il bene di tutti ,o quasi.Stanislavskij qui non conosce allievi,allievi come Marlon Brando,per intederci;qui si recita ancora a soggetto come nella vecchia commedia o farsa all’italiana:un canovaccio e via,si sale sul palco.Qui, chi partecipa alla recita però sono i votanti o gli astenuti che,come vittime inconsapevoli del metodo Stanislavkij rivivono i loro incubi infantili le loro assopite patologie quotidiane del saper e voler vivere,salendo sul carro del vincitore.
Obladi oblada.
Un finto entusiasmo aleggia attorno a Greta ed al suo movimento ecologista che,per la dirla tutta non ci pare nuovo.Comunque si batte la grancassa e Mattarella,il Presidente dellla Repubblica Italiana ci mette anche del suo assieme al Papa.Insomma un aria di festa e di gioiosa marcia verso l’avvenire (chissà quanti avvenire ci sono,ogni tanto ne spunta uno),avvenire che si presenta in qualche modo minaccioso anche perchè senza grandi nazioni che stacchino il gas c’è poco da festeggiare , diventa la solita autogratificazione di chi vuol essere il solito ed unico buono.Insomma ai bla bla di Greta gli stati potrebbero rispondere con l’immancabile obladi oblada.
Ziklon B.
Nulla può meglio connotare uno stato criminale come quello nazista che assurge così,per suo grande demerito-e che, ancora pesa e deve pesare ad imperatura memoria sulle sue spalle del popolo tedesco oggi- a vero impero del male,di ogni male e di ogni malvagità,costoro non solo obbligarono molti ebrei a regolamentare i viaggi verso i campi di concentramento,cercando di metterli per comprometterli sempre in prima persona davanti allo sterminio dei loro fratelli e sorelle e del loro stesso popolo ma,lo stesso gas -Zicklon B.-lo stesso gas -utilizzato da questi delinquenti-e che misero in pratica per la soluzione finale fu inventato da un ebreo Fritz Haber premio nobel per la chimica nel 1918.
Greta Thumberg.
197 paesi membri della convenzione Onu partecipano a Milano sul meeting del clima;vogliamo giustizia climatica ora ,l’imperativo che si danno quaesti giovani che rischiano di essere strumentalizzati dalla politica come riserva di nuovi voti o mani imbiancate sui loro sepolcri.Greta Thumberg ha tuttavia ben sunteggiato la risposta che gli viene dal mondo dei “grandi” con un,bla,bla,bla.
Elezioni in Germania.
Fare paragoni possibili e futuri sulle elezioni tedesche e quelle italiane lasciano il tempo che trovano,sono e rimangono un puro esercizio sul sesso degli angeli.Salvini e Meloni dicono siano esterrefatti per come è andata la destra in Germania ma,quelle elzioni;in Germania dico ,sono state fatte in un paese chiuso,ricco e determinante per la politica anche europea.L’Italia è un colabrodo,indebitato con l’illusione di una nuova rinascita e afflitto dai licenziamenti a raffica.Due realtà più lontane non si possono riscontrare nel risultato dei partiti;sopratutto nel modo di far politica:qui un Draghi tieni in piedi (a credito) la baracca,là, la Mekel se ne esce con meno voti oramai usurati ma non lascia nessuna baracca.In Germania si pensa a coalizioni di tipo dai colori sud mericano,qui ,da noi ,operano esecutivi di regime,segretariati di tipo amministrativo dove i colori si smarriscono in un grigio topo.Differenze troppo vistose con risultati imparagonabili.