Ogni tanto,nella solita rassegna dei giornali su rai tre qualche giornalista si mentte di buzzo a criticare i social,addirittura citanto argomento per argomento per ridurli poi in cenere con un tratto di rossa penna verbale.Se,se non fosse che ,i social,fanno pari e patta con l’informazione giornalistica pagata;spesso sfruttata,tanto che oramai di questi giornalisti,pochi sono i famosi e pochissimi i pagati,se non strapagati;il resto son solo peones in cerca di gloria su carta.D’altronde certi spocchiosi “scrittori” di gazzette ricordano molto da vicino la figura del “critico” a cui si dà per scontato che abbia letto e visto tutto e di tutto sappia.Al tempo di Falubert quando non piaceva il critico lo si chiamava Aristarco (maligno pedante)oppure semplicemte gli si dava dell’eunuco: il che vale oggi anche per le donne che, qualcosa fra le gambe-per froidiana fantasia- dovrebbero avere anche loro.
Aristarchi , eunuchi.
Written By: bruno
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Feb•
26•22
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