Palazzo ex Enel, ancora oggi fa il solito passo-anche con la direzione Reggi-passo provinciale, con la mostra contemporanea di un qualche avvenimento venuto da lontano,visto che: dentro la città non avviene alcun fatto degno di nota artistica.Oramai la sola Casa d’Aste Iori propone e mette in vendita dimenticati pittori piacentini ad un pubblico interessato all’acquisto di casa nostra.Anche le diverse gallerie di città propongono e sostengono cose di fuori,magari:senza andare troppo lontano, della vicina Milano,trovando e,vedendo solo ostili concorrenti in chi a Piacenza lavora.Funzionano però le istituzioni con i loro finanziamenti extra urbani,e son fatti salvi i gestori di strutture proposte sostenute rette dai solti partiti che danno una rinfrescata al solo pensiero che hanno in testa:fare incetta di consensi,nella speranza che la “cultura”-rigorosamente extra cittadina- porti anche dei voti in questo tempo di feroce astensionismo.In tutto questo nebbioso paesaggio cittadino,non fa nemmeno notizia la ricandidatura della sindaca Barbieri:tanto,oramai ,grazie a Mattarella ci siamo abituati al copia e incolla del “contemporaneo” come ci siamo abituati allo smog quasi fosse aria fresca.
Smog in val Padana.
Written By: bruno
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Feb•
21•22
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