Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Feb• 25•23

Chiara, una ragazzina di 15 anni e ststa uccisa a Monteveglio in provincia di Bologna il 27 Giugno 2021.
E’ stata uccisa a coltellate e ritrovata morta a circa un chilometro dalla sua abitazione.
E’ stato fermato un giovane, risulta che avrebbe colpito più volte la ragazza con un coltello che aveva appositamente portato con se.
Il cadavere di Chiara Gualzetti presentava ferite da arma da taglio al collo e sembra altre lesioni, come se qualcuno l’avesse picchiata.
Il ragazzo, interrogato nella notte, avrebbe dichiarato di “aver agito sulla base di una spinta superiore, una sorta di voce superiore che gli ha detto di uccidere”.Queste parole che hanno indotto la Procura a valutare la necessità della perizia psichiatrica.
La perizia psichiatrica ha riconosciuto il minorenne in grado di intendere e di volere e si è arrivati alla richiesta di condanna. Il minore, assassino reo confesso di Chiara Gualzetti, quando venne fermato e interrogato, ammise i fatti, dicendo che aveva agito sulla spinta di un demone. Il giorno del delitto nel Bolognese il ragazzo era andato a prendere Chiara a casa per andare insieme al parco dell’Abbazia di Monteveglio, poco distante dalla casa della studentessa. Come accertato dalle indagini, lì il minorenne colpì e ferì a morte con un coltello la quindicenne, poi la prese a calci e pugni. Risponde di omicidio aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minore età della vittima
Bologna, 26 giugno 2022 – Il giudice si è pronunciato: 16 anni e 4 mesi di reclusione al killer di Chiara Gualzetti in rito abbrevato.
Il padre di Chiara, a distanza di più di un anno dalla morte violenta di sua figlia, aspetta ancora giustizia e spera ancora “in una sentenza esemplare”

Kella Tribi.

Commemorazioni.

Written By: bruno - Feb• 24•23

E’ oltremodo bello,bello ricordare gli anniversari felici,o memorabili,altri si ricordano perchè non si possano più ripetere:a futura memoria,per cui si vorrebbero e,o,dovrebbero scordare.Ma ,commemorare e strombazzare l’inizio di una guerra,sia questa anche ingiusta, mi sembra cosa di cattivo gusto:come le cose che ,di cattivo gusto lardellano in abbondanza il contemporaneo,spalmandolo di sofismi e coglionate varie -purtroppo anche tragiche-indimenticabili,da dimenticare.

L’affaire Zalewski Berlusconi.

Written By: bruno - Feb• 23•23

Tutto gira per la guerra,tutti gli allarmi e gli allarmismi sono stati attivati:mentre il Medio Oriente ribolle.Berlusconi, Zalewski,Putin,Biden con la Cina che ha le sue “proposte” da mettere sul piatto:forse nel piatto.Si potrebbe fare una sfilza di nomi preminenti e protagonisti in questa tragedia contemporanea ma,ma il gioco potrebbe infine rimescolare o,rimescolarsi dove il lontano potrebbero trovarsi vicino,forzatamente alleati:ci pensi Zalewski.

Chi ha più testa.

Written By: bruno - Feb• 23•23

” Chi ha più testa la metta” – Lo dicevo quando i figli piccoli venivano a turno a reclamare perché ciascuno recriminava un atteggiamento scorretto del rispettivo fratello o sorella. Cercavo di cogliere da ciascuno il quadro della situazione ma soprattutto cercavo di fare capire che per dirimere una questione non serve dire che si ha ragione e quindi si è tanto bravi e quell’altro , quindi ha torto e di conseguenza è tanto cattivo. Quello che importa è arrivare alla concordia e per farlo è proprio da chi sembrerebbe avere più capacità di capire, che deve partire il movimento verso la pace, la chiarificazione. Litigare intensificando via via i toni non solo lascia scontenti ambedue ma è dannoso per entrambi . Lo spazio di ciascuno di due litiganti sembra restringersi mentre nella concordia si dilata.. Troppo semplice? Erano bambini di pochi anni. Che dire ora della situazione tra Zelensky e Putin?. Come si fa ad applicare il mio : ” Chi ha più testa ce la metta”! infatti per Zelensky vi sono varie teste e la sua è quella che vale di meno, è il più debole e crede di poter essere forte sollecitando armi sempre più aggressive dalle varie componenti, illudendosi di essere lui a condurre il gioco. Putin è più forte perché guida una consolidata nazione . Un dichiarato conflitto mondiale servirebbe solo a quei fuori di testa che da anni vanno predicando, e forse non solo, una depopolazione mondiale , che da anni avevano ipotizzato come, diciamo, fattori agevolanti una grande pandemia, poi un conflitto mondiale, poi cambiamenti climatici,ecc. CHI HA PIU’ TESTA CE LA METTA, CHIUNQUE SIA,

Paola Mars.

Il Papa,Biden,Putin.

Written By: bruno - Feb• 22•23

Per Papa Francesco,quella di ieri ,deve essere stata una data da segnare in nero,per la sfida all’ultimo sangue e,sui confini di guerra dei due contendenti:Putin Biden,sfida che più evidente e bellicosa non poteva essere, anche per il tifo di tutti quelli che l’hanno commentata,quasi fosse roba per tifosi,come avviene,nei giorni di festa in ogni stadio.Inutile che ce la contiamo:la cosa è come tanti ,ma tanti secoli fa, e finisce sempre,sempre con botte da orbi,nonostante tutti i libri scritti e il tempo passato e quello che si dovrebbe(sic) sapere.

Conte alla Scala.

Written By: bruno - Feb• 21•23

Quando ho scritto che Conte-il cantante- poteva fare a meno di andare alla Scala di Milano:essendo la Scala già maltrattata di suo,maltrattata con le sue regie e suoi allestimenti melensi e noiosi,forzatamente “contemporanei” che lasciano-fra l’altro- il tempo che trovano.Quando ho scritto,dunque ,che Conte-il cantante,mica quello dei cinquestelle-poteva benissimo fare a meno della Scala e la Scala di Lui,mi son sentito rispondere da un piccolo signor di Voltaire che,per quanto io,io dico,personalmente ,fossi a lui sgradito fin nella firma-cosa da me non richiesta-,un giorno-questo signor di Voltaire-quel fatidico giorno,sarebbe stato felice:felice,nonostante la firma, di vedermi in un posto che ,come la Scala ,parogonai per supposizione all’Olimpo-quello di Giove per intenderci-.In questo gazzabuglio di Scala, Olimpo,ed io come semplice espressione di opinione e, il piccolo surrogato falso Voltaire,non ne è uscito nulla,nulla di concreto dico.Il fatto è che Conte:quello che canta, ha cantato:ha cantato alla Scala, e chi se ne frega però,nessuno ce lo scrive sotto per cui, personalemente,personalmnente, al piccolo signor di Voltaire direi di darsi a un mestiere che non lo costringa a fare la scimmia ,invece di inzupparsi in scolastiche pagine di giornale:fra l’altro di carta ,in difesa di un Conte-il cantante,mica quello dei cinquestelle- che canti,come ha cantato, nell’ex Olimpica Scala.

Furto sacrilego ad Alseno.

Written By: bruno - Feb• 20•23

Per non staccarci da alcuni avvenimenti storici che riguardano questo territorio:”il 27 di Giugno-1659 nella chiesa Parrocchiale di Alseno- fu svaligiata da scelerate,e sacrileghe persono incognite,che portarono via una Pisside,e l’Ostensorio con entro le Particole,e l’Ostie consecrate,spogliarono di Corona,Manto,e anelli la Statua della B.V.,e deneudarono d’ogni arredo gli Altari e la Sagrestia”.Il Duca Ranuccio-quello che morì sputando sangue dal naso e dalla bocca in Piacenza-:”mise un premio a chi scoprisse i delinquenti”.Tre di questi furono presi il 24 Gennaio e vennero squartati e impiccati mentre,altri due furono presi in settembre-squartati e impiccati pure loro-Insomma non si andava tanto per il sottile.

Gianni Francesco panettiere.

Written By: bruno - Feb• 19•23

Il 30 di Ottobre 1659 :”Gianni Francesco,panattiere,o fornaio di professione,che passò al numero dei più il 30 di Ottobre in età di 118 anni,ed ebbe sepoltura nella Chiesa di S.Giovanni in canale”.E’ una delle poche morti centenarie che si trovano nella storia della città:ho trovato soltanto questa, o soltanto questa ricordo.

La guerra.

Written By: bruno - Feb• 18•23

Non è del tutto nuovo che una guerra in corso sconvolga la vita di tutti:e non è del tutto nuovo che le spiegazioni che si danno per una guerra in corso non siano, a lungo andare ,comprese da nessuno,nemmeno da coloro che la combattono,se non chi è pagato per farla.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Feb• 18•23

Sono infinite le leggende metropolitane e le storie vere che vedono come protagonisti serial killer assetati di sangue. Fra loro Albert Fish fu uno dei più spaventosi e crudeli. Passato alla storia come “l’uomo grigio” Albert confessò di aver molestato, ucciso e mangiato un numero di bambini che oscilla fra i 100 e i 400, perlopiù afroamericani.
Fish divenne famoso per la brutalità del suo “modus operandi” e, inoltre, per i suoi innumerevoli disturbi sessuali.
Albert Fish nacque il 19 maggio 1870 a Washington. All’interno della sua famiglia molti parenti soffrivano di malattie mentali gravi. Suo padre, Randall, morì nel 1875. La madre probabilmente per la sua giovane mise il piccolo in un orfanotrofio, dove venne maltrattato e abusato
Appena dodicenne Albert intraprese una relazione amorosa omosessuale con un giovane telegrafista. Proprio in questo periodo iniziò a frequentare assiduamente bordelli e bagni pubblici, nei quali poteva stare ore a guardare ragazzi nudi e, talvolta, avere rapporti sessuali con loro.
Nel 1890, Fish si trasferì a New York dove iniziò a praticare la professione di gigolò ma, nonostante il lavoro, nel quale si accompagnava a uomini adulti, Albert era attratto da bambini e ragazzi che continuò a molestare e stuprare regolarmente negli anni che seguirono. La madre che, nel frattempo per evitare pettegolezzi circa la vita sregolata del figlio, gli organizzò un matrimonio con una ragazza di qualche anno più giovane.
Dall’incontro tra i due nacquero sei figli. La moglie si rese conto dei disturbi psichici e delle numerose problematiche sessuali delle quali soffriva l’uomo, e lo lasciò
L’uomo grigio”, come venne soprannominato, cominciò a girare gli Stati Uniti. Durante questa sua vita errabonda rinvigorì il suo edonismo molestando circa 100 bambini, tutti al di sotto dei sei anni.
Il suo “modus operandi” era il seguente: avvicinava i bambini, in modo tale da non spaventarli e, una volta aver acquistato la loro fiducia, li molestava, li violentava, li torturava brutalmente e infine li uccideva e sezionava i loro corpi e a volte ne mangiava le carni.
Fish fu arrestato a marzo del 1935 e portato a Sing Sing. Venne condannato a morte tramite sedia elettrica. Il giorno della sua esecuzione, che ebbe luogo dieci mesi dopo la cattura, entrò tranquillo nella camera dichiarando che quella sarebbe stata la “suprema emozione della sua vita”. Fu dichiarato morto dopo tre minuti di elettroshock. Il suo corpo esanime venne seppellito nel cimitero della prigione.

Kella Tribi