Una volta simbolo dei telegiornali nazionali era un mondo sferico ruotante in uno spazio infinito. Oggi c’è qualcosa di confuso che si intravede sotto ad un reticolo dove puntolini di vari colori simboleggiano forse le rotte aeree, satellitari,” telecomunicative”. Nessuna poesia, il tutto ricorda più quelle “minigraticole” prendi-mosche/ zanzare ,dislocate qua e là, dove ne senti la presenza praticamente solo quando un insetto ci si va a schiantare. Ieri “San Lorenzo”, la notte delle stelle cadenti, dei sogni delle speranze nell’universo infinito…Ahimè noi siamo sotto a quel reticolo “graticolare” e ci va bene se non facciamo la fine degli insetti.
Paila Mars.
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