Giorgio Gaber il signor G.

Written By: bruno - Gen• 13•19

E tutto cominciò con Georges Brassens poi fu De Andrè che tutti ascoltammo fin da giovani per il suo rompere la riga o così credevamo perché non conoscevamo Brassens,lo ascoltavamo con curiosità e lo vedemmo crescere,senza avere mai ascoltato nulla di Brassens.Oggi De Andrè lo si celebra come un grande poeta,visto il secoletto diciamo che De Andrè è un “grande “poeta per amore della massa che lo esprime e canticchia le sue canzoni alla Brassens.Poi c’è anche un Celentano,Celentano,un grande fortunato stonato molto molleggiato secondo la pubblicità,uno che ha cantato con una sua voce particolarmente nota per effetto della ripetizione che non ha mai conosciuto coni d’ombra.Due “grandi” canterini l’uno sommo poeta l’altro semplicemente “molleggiato”,invece,invece nessuno ricorda Gaber,un vero anticipatore,un profeta di questi giorni ,un non cantante che diceva cose, argomenti che sono davanti agli occhi di tutti noi,per cui non lo si ricorda mai,lo si è semplicemente scordato forse perché parlava già di “migrazioni” al tempo che Berta filava ed è forse per questo che non se lo fila nessuno,nessuno,proprio nessuno,peccato.

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