Voi forse non sapete che l’artista soffre. Il poeta soffre di ogni mancanza, di ogni monotonia cui vada incontro nel farsi dei suoi giorni. Soprattutto di ogni indifferenza, quando l’amore come un’ape non colga il suo fiore, il più bello, dai petali lunghi e coloratissimi, e non tollera la dimenticanza. L’artista soffre perchè ogni sua opera è come un parto ed è felice solo quando concepisce l’immenso, lo può toccare con la lunga mente, col cuore suo fremente e ballerino, ma volto sempre alla suprema metà, ai cieli stellati di cui, unico, sa i colori.
Francesca Pierucci.
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