C’era nel 1199,ed è morto in Mompellieri, un gran giurista , dottore in legge,famoso in tutto il mondo di allora.Questo giurista era di origine piacentina, alcune epigrafi lo chiamano Pietro Piacentino, grande e famoso era pero’ molto disprezzato in patria.Per il suo insegnamento venne anche nella nostra citta’ e, lo storico descrive cosi’ le sue lezioni:”Quando era per leggere Piacentino,ne rimanevano vuoti (i posti); e indi,essendosi concitato contro una grandissima invidia,finito c’hebbe il biennio,dopo fatta in pubblico una lunga Orazione in honor delle leggi(venne licenziato),condotto (rimasto) s’era alla patria(Piacenza),e stava nelli suoi studi impiegato al solito,componendo libri legali;ma per l’urgentissime,e iterate preghiere dei Bolognesi,e dei parenti e amici,necessitato fu a ritornarvi ( aveva gia’ insegnato in quella citta’),di nuovo e fermarsi ancora in Bologna per altri quattro anni”.Il Ranchini vuole che il nome preciso fosse, Pietro da Piacenza.Come dicevamo, questo giureconsulto ,famoso e fondamentale per i testi legali di allora,insegno’ circondato da grande fama in Francia,tanto che, qualcuno,perchè famoso lo voleva di Lione,ma era piacentino.Questo Pietro da Piacenza ,aveva il solito potente nemico che viene definito dallo storico: “Il malvagio Azone”.E che faceva questo Azone suo avversario?:”Portava di peso tal fiata le pagine intiere (del Piacentino),inserendole (senza nomar l’Autore),nei commentari suoi”.
Una storia di Piacenza del 1199.
Written By: bruno
-
Set•
03•13
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