Basta,basta,parlare di politica, politici,parti o partiti.Noi ,che contiamo poco,meno di nulla,noi, che viviamo sulle rive di un fiume,fuori dal mondo,e, il nostro si’ o il nostro no conta nulla o poco.Quando deporremo il granello di polvere sul nostro cuore malato, sara’ lieve,alato ,e se lo portera’ subito via, la brezza leggera.Che volete importi di noi,noi, che viviamo oziosi giorni senili , dove, e quando il sole tramonta, indica la meta,solitaria e tranquilla della nostra ultima vita.Non rimpianti ,non desideri, rimbomba solo come lontano tuono una assonnata vita, dentro le nostre vene verdi-azzurre.C’era un mondo prima di noi,c’era?Lo abbiamo riconosciuto,amato? Forse,odiato?Giorni , indifferenti scompaiono , da tutto da tutti.Che volete importi del bene del male,un poeta scriveva che il mare in tempesta, con le sue mareggiate, lascia sulla riva rifiuti che vengono dal largo lontano, cosi’ si immacolizza d’azzurro.Oggi, per quanto scuota furioso il mare le sue bianche onde,si gonfia di soli cupi ricordi morti, pene e sangue.Ci siamo divertiti,a dar del matto o del somaro ,ma quello che dicevamo nessuno l’ascoltava,non contava,e questo ci piace.Giorni inutili , passati, dimenticati, cancellati, quasi fossero mille e mille anni lontani,quando il tempo,fra mille e mille anni, rendera’ invisibile anche tutto il resto,tutto quello che ancora per voi, conta.
Tutto quello che conta.
Written By: bruno
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Mag•
19•14
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