È sempre poco il tempo a noi concesso. Sempre pochi i passi nei mondi che andiamo cercando, gran camminatori, instancabili pionieri dell’anima e del mondo. Pochi i passi sopra i cieli del grande Nord. E ci paiono infiniti. Forse lo sono perché lanciamo la nostra preghiera agli astri fuggenti nelle notti artiche. Siamo qui, rendeteci infiniti, stelle lontane, fateci fratelli della neve, che nessun fiocco si strugga alla primavera, fermate questo istante, stelle che vedete il nostro amor terreno. Mettete a noi radici, unite due anime in un tronco ad attendere tramonti mai finiti.
Francesca Pierucci.
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