Villa Giulia, detta anche Flora, è uno dei più bei giardini d’Italia e sorge accanto all’Orto Botanico. Nel 1777, prende il nome da Giulia d’Avalos, moglie dell’allora vicerè. L’ingresso alla Villa è in stile neoclassico con colonne doriche. Il giardino è racchiuso in un perimetro quadrato, con uno spazio centrale circolare decorato da quattro esedre in stile pompeiano, opera di Giuseppe Damiani Almeyda. Al centro si trova anche l’orologio del Dodecaedro, in marmo, costituito da orologi solari. Il giardino ha inoltre piante di ogni genere ed alberi secolari meravigliosi.
All’interno vi è il Coffe House Villa Giulia , gestito da un giovane promettente Vincenzo Caruso, di 22 anni; dove si possono gustare aperitivi d’eccellenza ed apericena molto ricchi di cibarie tipiche palermitane. È un luogo unico e suggestivo sin dalle prime ore del pomeriggio sino alla tarda. Il personale disponibile e cortese ad ogni esigenza. Questo bar all’interno di Villa Giulia ha diverse potenzialità, chissà se un domani la dirigenza gli permetterà di usufruire dell’altro ingresso in maniera da rendere facilmente raggiungibile il locale di ritrovo. Mah speriamo!?Che i giovani volenterosi vadano avanti;senza la Sicilia morirebbe. Viva i giovani e le loro iniziativa future!
Teresa Campagna.
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