Schubert ,l’Incompiuta e Muti.

Written By: bruno - Nov• 13•15

Non saprei qui dire o ricordare di quale sinfonia si eseguisse o studiasse, in una prova aperta di Riccardo Muti l’altra sera,mentre “lavorava” ,ora ricordo,per dirla con lui sopra una sinfonia di Schubert,una bellissima sinfonia che mi ha da sempre affascinato.Ebbene anche l’orchestra che l’eseguiva benissimo,non ricordo quale orchestra fosse,l’orchestra andava di suo in prima lettura,suppongo con i coloriti,gli staccati,il fraseggiare scritto sulle parti.La cosa mi piaceva ,ed era proprio l’incompiuta con tutto il suo ansimare nella sua perfetta scrittura.Non so quante battute l’orchestra avesse eseguito, credo avesse esposto tutti i primi temi iniziali.Ebbene ,sono stato ad ascoltare gli appunti che il maestro Muti dava qua o la’ agli strumenti ed al suono.Diceva insomma un poco le solite cose,la difficoltà’ di eseguire il piano e,quando chiedeva il piano all’orchestra ,l’imponeva pianissimo tanto che, gli strumenti facevan fatica a tirar l’arco e far vibrare le corde.La storia del piano che diventa pianissimo ,la si è incontrata spesso anche in molti maestri del passato,alcuni facevano quasi sparire l’orchestra in un brusio di difficile intonazione ed esecuzione.Non ricordo se le crome o biscrome scritte puntate lui le ha tratteggiate e ammorbidite,ha chiesto nell’incipit che il suono dei violoncelli avesse un tono quasi sotterraneo con un vibrato anticipato all’incipit stesso.Insomma ha ammorbidito il tutto,ammutolito
dove poteva,mostrato le differenze fra cultura mediterranea e nordica,per quel che concerne l’esecuzione,mi è sembrato solo un archivio di vecchi e logori luoghi comuni.Nonostante tutto questo non è riuscito a storpiare l’incompiuta di Schubert.

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