Schiavi & teste.

Written By: bruno - Giu• 23•20

Oggi si parla tanto di schiavi,schiavi e schiavitù ,schiavitù che esiste tutt’ora sotto tutti i cieli con buona pace di chi se la prende con una statua credendo così di cancellare ogni schiavitù, quando non son le statue che rendono schiavi ma gli uomini,gli uomini vivi e ,toccare o abbattere quelli vivi diventa un tantino difficile.Svetonio riferisce che il padrone di uno schiavo grammatico,chiamato Apuleo,lo noleggiava per 400.000 sesterzi ad un cavaliere romano che s’applicava all’istruzione in una scuola pubblica facendosi pagare quello che Apuleo gli aveva insegnato.Questi schiavi compravano facilmente la loro libertà,poiché riuscivano ad accumulare la somma per il riscatto.Al tempo dei triunviri si compravano non solo gli schiavi ma le teste dei proscritti liberi avendo anche queste un loro prezzo,mentre per le teste degli schiavi il prezzo pagato era più alto.Per la testa di Cicerone fu stabilito un un prezzo alto, visto l’astio particolare del triumviro Antonio,Cicerone decollato aveva allora 63 anni.Al tempo di Giustiniano il mercato degli schiavi variava dai 10 ai 17 soldi d’oro.Uno schiavo o schiava inferiore ai 10 anni-10 soldi d’oro,superiore ai dieci anni 20 soldi d’oro,se sapeva un mestiere 30 soldi, se notaio o scriba,50 soldi,se ostetrica o medico,60 soldi.Gli eunuchi inferiori ai 10 anni 30 soldi,superiori 50.

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