Lampedusa un palcoscenico.Un palcoscenico per chi ne approfitta per ostentare l’arroganza del proprio menzoniero peloso zelo.Zelo solo per sfoggiare giacca e cravatta davanti a microfoni e telecamere,e intanto i disperati brancolano sulla sabbia di Lampedusa.Da oggi il palcoscenico è diventato internazionale.Avanti un altro!Fino a qualche mese fa questi infelici erano soltanto disperati clandestini,poi sono stati gratificati della qualifica di migranti,da qualche giorno qulcun altro li ha trasformati in profughi.Ma,ahimè,disperati sono rimasti.Disperati e con maggior illusioni accresciute da false pietose promesse.Forse nemmeno promesse.Da decenni tocchiamo il problema con mano,da anni vediamo la tragedia,da sempre auspichiamo venga un rimedio dall’alto.Da sempre in alto si sono eclissati,da sempre in alto hanno sbolognato la questione a Lampedusa.Lampedusa:italianissima Lampedusa per il Nobel.Ma voi lassu’ in alto con giacca e cravatta cosa avete fatto o cosa farete per trasformare la disperazione in speranza?E la speranza in dignita’?E la dignita’ in serenita’?Gia’:il Nobel vi riempie la bocca,riempie le pagine dei giornali,i giornali si riempiono di vostre immagini,ma Lampedusa continuera’ a riempirsi di disperati,di migranti,di profughi e di miseria senza che voi abbiate mai pensato di far alcunchè per loro.
Sante Benedetti.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.