Ridi se le tue radici affondano ancora nella loro terra, ridi. Il passato non sarà morto e vivrà nelle voci che prime sentisti nel profondo della tua carne bianca. Ridi perchè il tempo non si è preso i tuoi arti e giovane ancora puoi volare coi tuoi primi compagni, nelle antiche strade, disseminate di sole radente e degli alberi alti che tutto videro. Perderai la tua gioventù all’ombra di quelle mancanze sotto il velo benevolo dei fantasmi che fuggono col tuo giorno. Ancora gemevi di fanciullezza, ancora ne correvi. E tutto era ancora, e i nuovi cammini risuonavano dei tuoi primi passi, ridi.
Francesca Pierucci
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