Se a una famiglia qualunque dicessero di andare verso la morte,la violenza e la sopraffazione,se, ad un uomo o ad una giovane donna dicessero di andare verso la schiavitù,lo stupro,la morte penso che nessuno, nessuno con un minimo di senno si muoverebbe da casa sua,casa per quanto precaria e miserevole sia.Nessuno cercherebbe la prigionia e le privazione che ,un Europa,la quale come sirena di Ulisse blandisce e inganna,chiama e invita,per “bontà”,per pura grande bontà disperati e disperate verso un naufragio senza scampo, in un incubo che solo menti particolarmente crudeli possono avere escogitato motivati da un insana “bontà”.Se,qualcuno,dico qualcuno che non canti e incanti come una sirena di Odisseo si preoccupasse di dire a costoro,a questi disperati, vittime inconsapevoli di delinquenti e falsi buoni samaritani,ma si preoccupasse invece di avvertire che il luogo che vogliono raggiungere è come un fiume pieno di piranha e che, raggiunte quelle sponde sarebbe come gettare un pollo sanguinilento nelle fauci di questi famelici pesci che infestano le acque morte.Basterebbe questo,solo questo per descrivere in un attimo tutto lo spavento e l’orrore del loro ultimo viaggio,allora ,penso,molti, se non tutti di questi starebbero a casa,poveri, vivi e forse felici.
Piranha.
Written By: bruno
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Nov•
17•17
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