Giornata mondiale sulla pena di morte:consiglio un edizione Einaudi 1973 a cura di Franco Venturi,comprato ad un mercatino dove il testo di Beccaria è modesto di pagine,mentre è esplicativo nell’introduzione(chi aveva prima di me il libro lesse solo l’introduzione,essendo il resto immacolato) il libro ben fatto ha però più di seicento pagine contenendo tutte le corrispondenze d’epoca,corrispondenze in gran parte scritte in francese
e,altre tradotte in italiano ,dove incontro in una lettera di Karl Ferdinand Hommel-tradotta dal tedesco- che a un certo punto si esce e sbotta con questa “bella ” affermazione:”l’ebreo imbroglia per sei giorni ma non nel settimo.Si comporta in tal modo e lo chiama timore di Dio”(sic).Questo a testimoniare quanto nei secoli ed anche nel settecento l’umus idiota,per non dire criminale antisemita cresceva e si coltivava anche in questo autore detto “Germanorum Beccaria”,comunque :un volume-Dei delitti e delle pene-ed .Einaudi,un libro che contiene tutte le contraddizioni ancora non risolte oggi-forse insolvibili- contraddizioni che si contraddicono quotidianamente , in un testo che sembrò e,apparve ,come fiaccola e luce nell’oscurità.
Pena di morte.
Written By: bruno
-
Ott•
10•24
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.