L’affare profumo di Fassino procura la solita polemica sui difetti dei parlamentari che, di difetti,naturalmente,anche per i parlamentari ,come in tutti abbondano.Ha rubato o non rubato il profumo Fassino?Il dilemma si scarabocchia sui giornali,anche quelli parlati dicono,sghignazzano la loro:ha rubato o,non ha rubato il profumo Fassino?E chi se ne frega,non vi viene in mente di aggiungerlo?
Le perle nere di Kella.
Liliana Stefanotto è stata uccisa dall’ex compagno Ignacio Emilio Aldeco, 45 anni, nella sua casa di Villa Maria, in Argentina. Liliana, 54 anni, è stata massacrata con alcuni colpi alla testa. Anche grazie ad alcune testimonianze e alle videocamere di sorveglianza, gli inquirenti sono arrivati rapidamente all’arresto di Aldeco, che non ha opposto resistenza.
Liliana, aveva vissuto a lungo a Ciano d’Enza dove si era sposata ed era diventata madre di Andrea Grizzi, 21enne venuto a mancare in un incidente stradale a metà dicembre 2020, nella Val d’Enza Separatasi dal marito si era definitivamente trasferita in Argentina.
Al 2019, risale la denuncia, per violenza di genere, a carico di Aldeco, accusa che avrebbe richiesto l’arresto. Gli avvocati di Aldeco, però, avevano chiesto e ottenuto che il loro assistito fosse lasciato in libertà fino al processo, che era stato rimandato per la pandemia e di fatto non è mai stato celebrato.
Il delitto è stato scoperto il 5 febbraio 2021. Ignacio Emilio Aldeco è accusato di omicidio aggravato dal vincolo di parentela e dalla violenza di genere.
Stando a quanto riportano i media argentini, Aldeco aveva anche altre denunce per violenza a suo carico. Sembra che la vittima, Lliliana Stefanotto, lo avesse recentemente perdonato. Il femminicidio ha suscitato grande clamore in Argentina, dove gli episodi di violenza di genere e femminicidio sono tristemente frequenti.
Il PM aveva chiesto l’ergastolo, ma per i giudici si è trattato di un incidente, condannato a 9 anni
Kella Tribi.
25 Aprile.
C’era ua volta e c’è ancora il premio letterario Campiello,c’era una volta e c’è ancora il premio Viareggio o lo Strega,ora c’è il premio 25 Aprile che,per l’occasione è stato vinto da Scurati:Scurati che ha letto e riletto in pubblico la sua paginetta come un qualsiasi Petrarca in Campidoglio.
L’altra memoria.
Inutile affermare che,quella liberazione non è questa liberazione , questo lo sanno anche i sassi,la memoria,ogni memoria gioca sempre brutti scherzi,deforma e rende anacronistici anche il fatto più banale. Poi,poi ognuno vive una sua memoria individuale che crede collettiva,anche se se la canta:se la canta, in coro.
Antisemitismo da stadio.
Si è antisemiti come si fa con la squadra del cuore-di calcio intendo-si è antisemiti per sport,indipendentemente dai risultati e dalle deficienze dell’essere antisemiti.Hamas ha ammazzato rapito nascosto degli israeliani e,tiene in ostaggio un popolo intero,i palestinesi.Qui si danno botte da orbi per liberare gli ostaggi,ma questi -Hamas-si guarda bene dal liberarli,insomma è la solita,la solita vecchia storia bizantina,arricchita da bizantinismi illogicici:rendete gli ostaggi,e poi,poi ne parliamo:o no?
Guerra & bollette.
La marcia della Meloni sembra inarrestabile,nonostante i monologhi Scurati,le divisioni PD,la frana grillina senza Grillo:Grillo che pare oggi solo un ferro vecchio,vecchio e arrugginito,arrugginito dalle sue sgonfiate battute.Israele,Ucraina,Russia,Hamas, fanno da contorno al campo minato dei nostri giorni:questi giorni che,come i passati hanno e usano bombe e bombette come noccioline,svuotando così i loro obsoleti arsenali di finte ragioni e inutili pretese.Intanto:nel frattempo siamo bombardati dalla crescita di tutto,bollette comprese-abilitate in solo tre stati in Europa- con il gioco delle tre carte.
La Ferragni.
Scurati si sente bersaglio:qualcuno ha disegnato-dichiara- sul suo volto il bersaglio e teme di venire colpito.Evidentemente,Scurati,celebrato ed “usato” dalla sinistra di potere ha ora le sue esitazioni,le sue paure,i suoi dubbi che però non gli hanno risparmiato e non si è risparmiato per una sua salita verso la notorietà,notorietà usata,appunto,notorietà che ha i suoi sgradevoli lati come in tutte le cose,come in tutte le vicende umane e che,in fondo hanno toccato perfino la Ferragni.
Colza.
Colza in fiore ! Campi gialli bellissimi Colza:tipico esempio dei corsi e ricordi storici Prima del 1960 veniva coltivata per uso alimentare umano e animale. Dal 1960 vietata la coltivazione perché definita cancerogena causa il contenuto di acido erucico e glucosinolati tossici per l’uomo.Fine anni settanta un agriciltore mi diceva che prima la coltivavano per il bestiame e per loro e con un piccolo torchio si facevano l’ olio da usare per la famiglia. Mi ripeteva che il divieto di coltivazione era sbagliato perché era se mai come veniva trattata industrialmente che non andava bene. Loro la mangiavano, ne usavano l’ olio e stavano bene Ora dopo più di mezzo secolo,riecco la Colza Riabilitata, adesso varietà che non fa più male da dove venga non so. Adesso” l’olio di Colza a basso contenuto in acido erucico è impIegato come olio da tavola, da cucina, nella fabbricazione di margherine e shortening. Per l’elevato punto di fumo conferitogli dalla ricchezza in acido oleico l’olio di Colza può essere utilizzato anche per la frittura ” cone leggo su internet. Leggi anche che può servire per la produzione di biodiesel.Guadagno in generale? A ettaro puo rendere 650 euro.
Paola Mars.
In ogni luogo.
Quello che doveva dire o, dice Scurati l’ha detto dappertutto,potevano tuttavia farlo parlare,parlare ancora:anche se il troppo stroppia e quel che dice è come un monologo,come un brontolio in cucina che viene ripetuto e sottolineato sia in cielo che in terra,per non aggiunere in ogni luogo.
Dieci bastonate.
Insomma,Israele si Iraele no?Un dilemma che tormeta i perecutori degli ebrei da almeno due secoli.Al tempo di Hitler,in un villaggio occupato dalle truppe naziste,uno di questi “galantuomini” con svastica o senza,per mostrare che gente fossero gli ebrei ne chiamò uno e gli chiese:quanta gente hai imbrogliato oggi?Quindi fece dare dieci bastonate all’ebreo che non poteva rispondere,non evendo risposte e non avendo imbrogliato proprio nessuno.Ma quello era il metodo,il metodo dei “buoni” antisemiti che,anche oggi,dico oggi vorrebbero e fanno di queste cose verso i “cattivi” ebrei.