Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Lug• 13•24

Graziella Recupero era una studentessa di 19 anni, uccisa nel suo paese, Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina, il 26 giugno 1956. A compiere il delitto fu un suo coetaneo, Carmelo, un innamorato respinto, un giovane che nutriva un “amore” malato nei confronti della vittima. Un femminicidio, lo chiameremo così al giorno d’oggi, che a quei tempi fece precipitare la città nell’angoscia.‍
Delle continue interferenze del giovane omicida e della volontà della diciannovenne nel respingerle, Graziella ne aveva parlato solo con la sua migliore amica. Una vita semplice quella della giovane. Come riferirono i suoi stessi fratelli, Pino ed Elio, Graziella era una meravigliosa creatura, considerata dalla famiglia un fiore delicato perché da piccola aveva avuto una malattia e perciò molto protetta. A detta loro, salvata dalle preghiere della madre a Sant’Antonio da Padova.
La ragazza, per riconoscenza, si recava tutte le domeniche presso il convento del quartiere dove risiedeva, per ascoltare la Santissima Messa, e, come era in uso all’epoca, accompagnata sempre da qualche familiare. La ragazza non usciva molto, anche perché a quei tempi, chi si divertiva al di fuori della famiglia era considerata una “poco di buono”. E quindi, la vita di Graziella, si divideva tra lo studio, le faccende domestiche e l’amica del cuore.
Diversamente da lei, invece, il cosiddetto innamorato, veniva ricordato come un egocentrico, amava le canzoni e le poesie, tanto da essersi guadagnato il soprannome di “cantalanotte”, perché preferiva questa attività al sonno. In realtà invece era considerato un debole, con problemi di instabilità emotiva, e soprattutto negli ultimi tempi era diventato molto insistente nei confronti della ragazza, come un martello. Più veniva rifiutato, più intensificava le sue azioni persecutorie. Tant’è che Graziella si sentiva braccata, aveva paura.
L’aggressione fu messa in atto nel corso di un pomeriggio di sole e caldo. Lui, armato di coltello, aveva premeditato tutto e, di fronte all’ennesimo rifiuto, raggiunto uno stato di agitazione frenetica, la colpì. Lei cercò riparo in una casa, ma lui la seguì, la raggiunse e le inflisse altre coltellate, uccidendola.
Nonostante il brutale delitto, che sconvolse la cittadina, la vicenda venne lentamente lasciata scivolare, volente o nolente, nell’oblio. Graziella fu dimenticata, mentre il suo assassino fu quasi giustificato dal suo essere “impazzito per amore”. La famiglia della vittima si allontanò dal posto per ridare un po’ di serenità ai figli.
Non si parlò più di Graziella per molti anni, fino a quando Flaviana Gullì e Gaetano Mercadante, scrissero il libro “Una Rosa Bianca” per ricordare e dare una seconda vita alla vittima, affinché le nuove generazioni conoscessero l’episodio che portò alla morte questa giovane ragazza, che aveva tutta la vita dinanzi a sé e che sognava solamente un’esistenza tranquilla ed un grande amore. Venne scritto con la collaborazione di coloro che avevano ancora ricordo dei fatti, i familiari ed i compagni di scuola, ricostruendo la storia ed i pensieri della sfortunata vittima.

Kella Tribi.

Forest Gump.

Written By: bruno - Lug• 13•24

Parafrasando il detto di Forest Gump ” stupido è chi stupido fa” si potrebbe dire ” Fascista è chi Fascista fa”. Come si fa a farlo per esserlo? Semplice ! Basta non rispettare i pensieri altrui, decidere che solo il proprio pensiero è giusto soverchiando ognuno che la pensi diversamente imponendogli sanzioni utilizzando, o lasciando fare a squadre consenzienti che puniscono moralmente,economicamente, fisicamente i considerati ribelli da umiliare, annientare. Questo da qualsiasi etichetta, partito, raggruppamento siano tali punitori e col cavolo che il fine poi dichiarato, strombazzato, sventolato infarcito di belle parole, giustifichi i mezzi.

Paola Mars.

Pera per mela.

Written By: bruno - Lug• 12•24

Biden è vecchio e nessun vecchio molla,specialmente se può dare ancora una manifestazione di “forza”:per quanto forza e vecchiezza siano qualche volta in contraddizione e,un vecchio ,un vecchio come Biden non farà mai un passo indietro anche se Dio-come dice lui-glielo chiedesse dal cielo, sopratutto perchè Biden:Biden potrebbe capire pera per mela.

Orban.

Written By: bruno - Lug• 11•24

Orban rappreaentante per l Europa è andato da Putin,e la cosa ha fatto scandalo.C è chi addirittura ricorda Hitler e le sue invasioni ma le cose oggi stanno diversamente,diversamente di allora.Giustamente,come qualcuno ricorda il conflitto oggi è fra Russia e America:o America e Russia se vi piace ma,anche geograficamente le cose,oggi son diverse.Senza fare il tifo per questo o,per quello:l obbiettivo dovrebbe essere una pace giusta,comunque una vera pace,fatta di politica e non di bombe ,bombe che stanno ingrassando qualche : o le solite fabbrica di munizioni.

Gramigna.

Written By: bruno - Lug• 10•24

Tutti uniti in un solo abbraccio a Biden:Biden l ottanta e uno anni che porta gli pesano ma,ma non molla.Qualche defezione ci sarebbe:eccome se c è ma l ipocrisia in politica è come il concime per l agricultura dove ogni erba cresce eccome se cresce,quasi come un messaggio evangelico sulla “gramigna”.

Baguette.

Written By: bruno - Lug• 09•24

Insomma la Francia ha cinto le destre senza irrobustire la sinstra,sinistra che non esiste in quanto tale,ma con diverse sinistre “di centro”.Occorre qualche anno,qualche anno ancora per vedere come va a finire,per ora è solo un insalata alla francese che sculetta,o che vorrebbe un Luigi sedici da ghigliottinare,ma le cose non stanno più così,e dovranno ingoiare la loro baguette alla francese,sempre che la baguette se la infilino nel posto giusto.

Scontri.

Written By: bruno - Lug• 08•24

Scontri in Francia dopo la sconfitta Le Pen-Bardella:anche se la cosa era prevedibile.Un commentatore ha definito quegli scontri inspiegabili visto che Le Pen era andata sotto aggiungendo:”e se avesso perso la sinistra,che cosa sarebbe successo”?

Le Pen.

Written By: bruno - Lug• 07•24

Sarà dura per Marine Le Pen,con il suo Bardella vincere in Francia:duro,forse impossibile ma,dall’altra parte Macron,sarà costretto ad un gran minestrone.Minestrone forse sgradito per i francesi,e,forse a Macron stesso.

Inghilterra.

Written By: bruno - Lug• 06•24

L’Inghilterra cambia musica,così almeno pare anche se,conoscendo gli inglesi e ,l’Inghilterra, la nuova musica,la musica nuova sarà sempre:come sempre all’inglese.

Cimmissione UE.

Written By: bruno - Lug• 06•24

A proposito di premierato. In quattro anni di presidenza della commissione UE ,una specie di premierato, ci si ritrova con il fondo schiena per terra. Peggio di prima.Europei sfiniti da cavalli di battaglia imposti poi crollati o in via di estinzione oltrettutto con spese enormi a tutti i livelli ma soprattutto per cittadini, agricoltura, industrie.. Credo Giorgia che tu stia toccando con mano a cosa si può arrivare con un premierato che se gestito male diventa un’arma di distruzione di una società. Tornare indietro prima che sia tardi non è da deboli soprattutto se viene fatto per il bene della popolazione e non per mire personali .E, comunque, sarebbe da deboli dare le dimissioni , stai dove sei stata regolarmente eletta.

Paola Mars.