Vedo prevedo.

Written By: bruno - Feb• 14•14

Irresistibile ascesa di Renzi,Napolitano in perfetto stile Majakovskij che proclamava :” anche ad una cuoca insegneremo a reggere lo stato”,lui,Napolitano, ha messo al timone un capo boy scout,come Majakovskij invocava l’apprendista cuoca,l’importante, per Giorgio è resistere,resistere,resistere.Figure che si faranno figurine Panini nelle mani del Presidente,future scartine nel gioco di Palazzo in corso.Si prevede, a breve,contro ogni pronostico, licenziamento nervosa meba Alfano, che fiuta il pericolo, e, nuova maggioranza prossima alla linea dell’orizzonte.Se,si arriva ad approvare la legge elettorale,per Renzi e  forze politiche contrarie ad ogni suo governo del Presidente Napolitano, si prospettano immediate elezioni, dipende in che ordine verranno messe le invocate riforme.Tutto potrebbe precipitare dopo la nuova legge sul voto,con buona pace di un governo a lunga scadenza.

Alfano.

Written By: bruno - Feb• 13•14

Si è definito Alfano,traditore,burba,soldato senza esercito e generale.E’ giunta l’ora di chiamarlo,visto il suo nuovo ruolo:cellula staminale indifferenziata capace di unturgidire,l’organo piu’ appassito di un qualsiasi governo dell’Era Napolitano.

Automatismi di governo.

Written By: bruno - Feb• 12•14

Tutto” cambia”,si’, tutto ,vertiginosamente  cambia,governo e governi piovono, sempre gli stessi governi si accalcano, gli stessi e lo stesso,con il loro,stesso presidente.Sentenze ,  primi ministri e giudici sfarinano,tutto gira,si muove in automatico,senza freno,senza guida,  gli stessi,i soliti ,  automaticamente  premono   chiappe & chiappe sulle poltrone.Le solite chiappe che, come tutte le chiappe del mondo, sanno essere,solamente chiappe,chiappe su cui ci si siede,  chiappe di governo.

Mozart,Requiem 1791.

Written By: bruno - Feb• 11•14

Diversi sono gli stati d’animo che si provano ascoltando il Requiem di Mozart (re min. 1791),diversi e con qualche insofferenza come un opera puo’ trasmettere per essere incompiuta e proseguita da altri.In realta’ la prima volta che si ascolta,la si prende tutta per buona e, ci si immagina un Mozart che profonde bellezza a piene mani, in tutte le sue parti.Ma, quando si legge la vicenda della composizione e, si scopre l’avvenuto compimento da parte di altri,allora  si comincia e la si guarda con sospetto,si cercano i frammenti che ci fanno palpitare il cuore,se ne rigettano intere parti,si conservano e ascoltano quelli che il solo Mozart ha saputo e potuto trasmetterci .L’ascolto assiduo dell’opera con la sua conoscenza ci permettono  meglio di individuare i punti a noi piu’ cari.Per essere sinceri non sempre il gioco riesce,qualcosa ci sfugge,si accavalla,ci inganna.L’opera nel suo impianto,per essere l’ultima dell’autore ci riempie di struggimento e la’, dove  riconosciamo il timbro mozartiano ci fa smarrire di dolcezza subblime.Mozart dimostra che l’arte tocca non solo le anime o le sensibilita’,ma il sangue e i nervi dell’ascoltatore preparato,portato. Non a tutti è permesso ascoltare la voce degli angeli o del cielo,molti sono  sordi e ciechi,ed anche il divino Mozart  fa a loro, un baffo.La natura espone tutte le sue grandezze il bella vista,le pone in evidenza,le mette,davanti a tutto e a tutti,nude,eppure le rende invisibili per molti,piu’ che mai li rende invisibili a noi che siamo in cammino e crediamo di avere trovato la via.Mozart deve contenere grandezze che ancora non si svelano completamente,quello che crediamo di aver capito e amato è solo il suo piccolo segreto da noi percepito,minuscolo premio per nostra incapacita’,per ridotta tenerezza e idea del bello.

Il Presidente.

Written By: bruno - Feb• 11•14

La prova che, Napolitano,non è quello che dice di essere, sta nel rimanere, nonostante tutto avvinghiato al suo potere presidenziale.Se, fosse quello che dice di essere,fatta con urgenza la legge elettorale,con le prime votazione se ne andrebbe,per liberarsi,di un greve peso che “afferma” di portare.Ma, Giorgio Napolitano, non è quello che dice di essere e,sopratutto,quello che è, lo sa soltanto lui.

Valeria Palmas.

Written By: bruno - Feb• 10•14

Martedi’ 18 febbraio 2014,presso i Templari a Calendasco,la Compagnia di Sigerico,organizza una conferenza della prof. Valeria Palmas dal tema:”Casanova-intellettuale-libertino.ore 20,30 fara’ seguito il consueto epulum,ingresso libero.

Guido Guasconi.

Written By: bruno - Feb• 10•14

Il signor Guido Guasconi deve essere un devoto particolare,davanti alla poverta’ che regna, preferisce costruire un tempio di qualche milione di euro,tanto,scrive:”i poveri ci sono sempre stati,e sempre ci saranno”.Poi cita un proverbio cinese, si vede che di cristiani non ne conosce,è il solito proverbio del pescatore e della canna e del come insegnare a pescare,cosa che insegnava anche Gesu’ senza canna da pesca pero’.E,improvvisamente scrive:”tempo fa,in un luogo chiamato Betania,una donna prese un vaso di olio profumato di grande valore e lo uso’ per ungere i piedi di Qualcuno (Gesu’).A tal vista,uno dei presenti che di nome faceva Giuda si scandalizzo’ e disse che quell’unguento lo si sarebbe potuto vendere e dare il ricavato  ai poveri.Al che gli venne risposto:”i poveri li avete sempre con voi,ma non avrete sempre me”.Noi, che siamo dotati di spirito veggente, abbiamo visto e sentito il Guasconi,quel giorno che ,salito in paradiso, a Gesu’ che gli chiedeva cosa avesse fatto nella vita,lui rispondesse:Gesu’ mio,la’, sulla terra ci sono tanti tanti poveri,affamati anche di carita’,tanti ma tanti, Gesu’ mio.Bene rispose Gesu’ :e tu,tu che cosa hai fatto per questi poveri figli miei,affamati anche di giustizia?Il buon Guido divenuto improvvisamente dubbioso rispose:”ti ricordi Gesu’,ricordi,quando ti versarono  sui piedi quell’olio costosissimo a Betania?Lo ricordi?Si, certo , lo ricordo benissimo, rispose il Maestro,ma, scusa Giudo, cosa c’èntra l’olio con i poveri.Al che, il Guasconi sorpreso e un poco titubante rispose:”noi Signore,noi,che ti vogliamo somigliare in tutto e abbiamo letto il Tuo Santo Vangelo,avevamo qualche milionata di euro,allora ,quel denaro,Signore,lo abbiamo speso tutto in  costosissimo olio  e….ce lo siamo versato sui piedi”.Cosa rispondesse Nostro Signore,non lo scriveremo mai,mai,ve lo dira’  Lui stesso, quando andrete a forzare la porta del Paradiso.

Benito Dodi& Marcello Spigaroli :”registi”

Written By: bruno - Feb• 10•14

Su Liberta’ leggiamo la rettifica Dodi-Spigaroli a proposito di Piazza Cavalli,in cui si legge che fanno parte di una fantomatica “Cabina di regia”,ma non hanno una stanza dove riunirsi?Propio in una cabina devono fare i registi?I due descrivono,in modo oscuro e burocratico il loro programma di “governo” per gli arredi mobili e temporanei  delle piazze piacentine.Continuano.”valorizzazione delle piazze (al plurale non solo della Piazza Maggiore),poi specificano che non hanno:”mai presentati negli elaborati  dello studio”  arredi fissi alle lastre di pavimentazione.Ma”strutture modulari che si calpestano da sole in modo autonomo”,e ancora”: strutture,che, nei mesi estivi e , per piu’ luoghi”, la “regia” sta approntando per la gioia di tutti i cittadini.Poi c’è una parte  dove si dice di attendere”:l’assenso definitivo da parte della Soprintendenza,con la quale peraltro si è gia’ svolto un proficuo e collaborativo confronto (non ci sono piu’ le Soprintendenze di una volta), e si continua sulla reversibilita’ ed il carattere sperimentale di tutto il progetto.Si firmano Benito Dodi,Marcello Spigaroli.Scusate ,signori registi della “regia” e se mettessimo delle sedie’?

Il bugiardino.

Written By: bruno - Feb• 09•14

La sinistra, è un partito di burocrati che,quando e dove va al potere,rappresenta solo sè stessa ,attuando leggi e  governi, ferocemente antipopolari.

Alexis Tsipras.

Written By: bruno - Feb• 08•14

La sinistra volonterosa, amante dell’Europa,accecata d’amore per i suoi vertici,i suoi  programmi,le sue prospettive.Cerca una  pezza che possa coprire le sciagurate scelte operate in passato ,rifiutandosi di capire che è, essa stessa, per suo piglio antipopolare , difetto d’Europa.Dopo averla difesa cosi’ come è,vedi Napolitano e suoi governi,afferma, per bocca di Alexis Tsipras,che potremmo definire rappresentante della solita  sinistra  che si spaccia per rinnovata e riformatrice.Alexis afferma che ,l’Europa , non puo’ andare avanti cosi’, ma, serve agli europei un Europa meno capitalista , piu’ solidale.Che è come chiedere alla Merkel & compagni di  fare beneficenza.Si’,propio ad Angela Merkel ,vai chiedere  piu’ democrazia ,lei,che quantifica e stabilisce anche l’aria che qui si respira.Insomma, l’Europa, cosi’ come è non va bene,tutti lo affermano,  a parole,a fatti è quello che è, per cui, ci si inventa un finto-nuovo partitino ,in cerca di consensi, capitanato da un greco che ha visto da vicino,provato sulla  pelle, l’orrore di questa specie d’ Europa.Inossidabile Europa  concetrazionaria,che, cosi’, nello stato in cui si trova e si vede, è il  frutto velenoso  e pericoloso di un pazzo.