Il certificato.

Written By: bruno - Ott• 10•14

Si’,tutti oggi voglio certificare tutto,tutto,dico,sposarsi anche uomini con uomini,donne con donne,e,con tanto di bel certificato autentico,controfirmato,legale.Pero’ a lui,quel certificato,era costato un mare di guai,il certificato di matrimonio gli fu consegnato giovanissimo,un matrimonio presto naufragato,esacerbato e vendicativo,come è di regola in queste separazioni,uno sbaglio,solo uno sbaglio.Papa Giovanni secondo diceva:se sbaglio corrigetemi,ma qui la correzione era troppo dura,lo privarono dell’unico figlio,anche se aveva ,il certificato,e lui,col tempo si convinse, che, in fondo, se il figlio gli era contro, non era un problema suo,a suo modo l’aveva amato,forse troppo investito da quel certificato che tutti vogliono,era poi,a pensarci bene,il suo, un amore, solo “certificato e legale”,presto lo dimentico’, e visse come non avesse mai avuto un figlio,non provava alcun rimorso, nè amore da” certificato” verso il figlio,il suo unico figlio.Il certificato ,dunque,era solo un pezzo di carta, su cui ,giudici e tanta brava gente, per bene, lo attacava per impoprre questo o quello,in nome, del certificato.Da allora, provava l’orticaria nel sentire nominare: “il certificato”,o un certificato qualsiasi.Un mondo di pezzi di carta che certificano il falso,conosceva un sacco di imbecilli, di cornuti e cornute, con tanto di certificato,anzi,conosceva possessori di piu’ di un certificato,e piu’ erano  certificati , piu’ erano idioti.Si danno botte da orbi,come fossero all’osteria,fradici di vino,per un riconoscimento con tanto di certificato,si menano e si insultano,traballano governi e fedi,per un certificato, di cui non ci si puo’ nemmeno pulire il culo.Si’, oggi tutti vogliono sposarsi,anche uomini con uomini,donne con donne,e non si fermano li,vogliono anche figliare,ma noi,noi, che siamo amanti della natura e l’osserviamo,non abbiamo mai visto cervo con cervo,farfallo con farfallo,cocorito con cocorito,oppure elefantessa con elefantessa,leonessa con leonessa.Piu’ ci pensiamo e piu’ qualche cosa non torna,no,non ci  torna proprio,questa storia dell’elefantessa con l’elefantessa,per capirla,forse ci vorrebbe, “il certificato”.

Cosi’ a Kobane,come a Varsavia.

Written By: bruno - Ott• 08•14

I combattenti di Varsavia resistevano alle forze germaniche che li bombardavano,resistevano,nella speranza che l’armata rossa ,accampata al di la’ della Vistola,accorresse in suo aiuto.Ma non ando’ cosi’,Stalin non voleva resistenti democratici da quelle parti,ed attese la loro sconfitta, prima di attraversare il fiume.Cosi’, a Kobane, nell’enclave curda, la Turchia osserva indifferente la lotta impari dei Kurdi contro i jihadisti,attende quello che attese l’armata rossa,nessun indipendentista kurdo dovra’ soppravivere in un nuovo assetto  ai confini con la Siria.

Non si è mai soli.

Written By: bruno - Ott• 07•14

La luce del primo mattino , nella sua stanza, era entrata,la luce, dai vetri o fra le imposte semichiuse,proprio gialla,dentro cui  un pulviscolo vagava, lentamente, nel vuoto luminoso,vagava,sospeso e, come spinto,mosso,da qualche cosa che fisso’, il suo sguardo infantile.Particelle minute e  leggere, gli ricordavano mondi lontani, infiniti,non  immersi nel buio,ma ,in una luce,gialla, del primo mattino.Ancora , nel bianco cotone, il suo corpo sapeva d’animale,animale notturno che aveva sudato dormendo i suoi sogni.Degluti’,si giro’ sul fianco sinistro,sprofondando nel piacere ,immagino’ ancora la luce e il pulviscolo nel giallo,luminoso del primo mattino, entrato dai vetri .Si’,era solo,solo,proprio solo,con quella sua faccia che non sapeva nè voleva nemmeno immaginare,sprofondato in qualche atavica profondita’,e ,quel suo corpo,quel suo corpo che aveva potuto ancora  vedere,immaginare,nel primo mattino,ricordare ,la sua immensa grande, infinita,bella,solitudine.

La voce di Assisi.

Written By: bruno - Ott• 06•14

Matteo,Matteo Renzi,il Cristo che parlo’ dalla sua croce a Giovanni di Pietro Bernardone,colui  che, in seguito suo padre chiamo’ Francesco,e che noi, veneriamo come San Francesco di Assisi.Quel Cristo , chiese a San Francesco di riedificare la Sua chiesa l’hai sentito anche tu?Anche tu,Matteo?Quel Cristo in croce ha detto,la chiesa,la chiesa Matteo,Matteo, non l’Italia,non il governo,il tuo governo.Che, tuttavia, è innegabile, anche tu avresti bisogno di un vigoroso intervento Divino,ma piu’ che di Divino intervento, di un miracolo Matteo,un  miracolo vero.San Francesco, a quell’invito, si mise di buona lena, con le mani ,la cazzuola e la calce,e, pietra su pietra,mattone su mattone, riedifico’ la Parziuncola.La Porziuncola Matteo,non l’Italia,non “il governo”,ma la Porziouncola,solo la P-o-r-z-i-u-n-c-o-l-a,con calce mattoni e pietre,non con il piccone,Matteo,no,non con il piccone,va a capire chi ti ha parlato ad Assisi,Matteo,ti fossi messo  cera nelle orecchie, quel giorno ad Assisi, come Odisseo, con le Sirene,forse avresti capito che, chiunque  parlasse  in quel giorno, non si rivolgeva   a te,Matteo,Matteo.Matteo,e metti giu’ quel piccone,che chi, di piccone ferisce,di piccone perisce.

Non si puo’ piacere a tutti.

Written By: bruno - Ott• 05•14

Insomma,pare proprio che questo blog sia definito pericoloso,e, venga inserito in una specie di blacklist,sara’ per colpa di qualche estremista mussulmano,che, dissentendo dal nostro metodo di riferire  e commentare gli sgozzamenti in atto nel califfato,protesta.Qualcuno,fuori dal califfato,ma suo estimatore ,si premunisce, segnalandoci, contro l’indignazione che ci suscitano gli ammazzamenti osceni,e qui non desideriamo aggiungere altro.Siamo contro gli assassini,i fanatici e i violenti che si definiscono ,sfacciatamente,anche “religiosi”,restiamo fermi in questo parere.Una qualsiasi minaccia o blacklist,una qualsiasi maliziosa toppa al crimine, ci lascia completamente indifferenti,per noi,quegli avvisi inutilmente intimidatori,hanno lo stesso valore dei siti  che ci arrivano, e che si firmano: “Bonazze Porno”.Grazie.

Morto il corpo,morto il porco.

Written By: bruno - Ott• 04•14

Si discute tanto,tanto sul fine vita,dico,si discute di come uno possa decidere  di andarsene da questo mondo,o nel modo in cui gli pare di voler morire.Chi invoca il beverone della dimenticanza mortale,chi,impuntandosi,pretende di uscire con dignita’ stoica,mentre, con dignita’, è poco importante come si muore,piuttosto è importante come si è vissuto.Si invoca una legge,per la buona morte,come se ,una legge potesse dare una buona morte,la morte è quella che è,e diceva Epicuro:se il dolore dura a lungo è sopportabile ,se, invece il dolore è violento è breve.La legge, come le fantasie sulla propria morte, riguardano piuttosto il modo per esorcizzarla e farla meno spaventosa,ma c’è qualcuno che, con una legge in tasca, si sente piu’ sicuro di,morire,come se gli altri non morissero.Generalmente la vita ti ammazza senza fare niente,ti toglie tutto, piano piano, senza alcuna fatica,senza sforzo,cosi’, semplicemente ti toglie tutto,tutto quel tutto che credi di aver accumulato e che è, la distanza esatta ed illusoria, fra te, e la tua morte.La gente si ammazza tutti i giorni,alcool,fumo droga,sport estremi,si ammazza anche in bicicletta,in tram ,in pulman, o sotto un treno.Corrono,e chi, crede, vecchio, crede di aver molto  vissuto,veglia, con la morte nel cuore,la morte lo sfiora ad ogni passo, vi si abbandona,esita,barcolla,davanti a lei,ma cammina,avanza passo dopo passo, verso la sua, morte che, non a tutti  sorride.L’uomo, con la sua anima è immortale,dicono alcuni,altri rispondono,l’uomo è il nulla,proprio nulla,da secoli e secoli cosi’ si vive,si discute e ,si muore,cosi’ vive,ha vissuto e vivra’ l’umanita’ intera,fino alla fine dei suoi giorni.Una legge?C’è gia’, quella naturale del morire,ed è scritta,nelle nostre vene di noi,mortali.

Isis,criminali & criminali.

Written By: bruno - Ott• 04•14

Il problema per i criminali dell’isis non è stanarli,ma è, non farli “intanare”.

L’Opera di Roma.

Written By: bruno - Ott• 03•14

E’ come avere un calciatore a vita in campo,ha dichiarato Carlo Fuortes sovrintendente dell’Opera di Roma,quindi tutti a casa,coro e orchestra,e il sindaco Marino,che subisce il fascino delle droghe,ma resiste,resiste,perchè medico,ha rincarato la dose, affermando che questo licenziamento di massa potra’ portare ad una vera “rinascita”.Non so dove sono andati a prendere un sovrintendente come Fuortes,forse era un ex dirigente della Borgomanero calcio.Un professore d’orchestra non è un calciatore e la sua tecnica si affina nel tempo,piu’ invecchia piu’ si decanta e si integra nella musica d’assieme.Questo vale anche per un orchestra,come quella dell’Opera di Roma,orchestra ben integrata con esperienze di lungo corso ,diretta da grandi direttori,il che non puo’ che giovare alla sua resa.In quanto a Marino,lasciamolo al dubbio amletico sulle droghe.Fuggono gli sponsor e gli abbonamenti,ora ci si avvia all’antica Italia, quella  del raccogliticcio,dell’improvvisazione,e dell’approssimazione.Coristi e professori d’orchestra si metteranno sotto le gallerie ad acchiappare qualche scrittura temporanea e, qualche conoscenza in campo politico  “associativo” sara’ d’aiutino ,tutto questo a  discapito del valore dello strumentista o del corista,Italia docet.Lasciano di stucco,Marino e Fuortes,ma sanno qualche cosa di teatro?Diciamo e diamo il vero nome alle cose,il Teatro di Roma doveva essere chiuso e basta,che risorgimento,che calciatori,Fuortes e Marino mandateli a lavorare,ma di badile,chiedendo scusa a chi di badile vive e suda,senza drogarsi, come vorrebbe virtualmente fare il primo cittadino di Roma.Mentre Franceschini (ministro,non si capisce bene perchè, alla cultura), dall’alto benedice l’intera operazione Fuortes.

Libertè Egalitè Fraternitè.

Written By: bruno - Ott• 02•14

Doveva,la Francia rompere gli indugi,lo doveva,per celebrare e fare onore alla sua:libertè  egalitè fraternitè,lo doveva, come gia’ fu,e fece per Maria Antonietta:Madam deficit,lo doveva dunque,anche ad Angela Dorothea Merkel,altra donna fatale,non solo per le sorti di Francia, ma per l’Europa tutta,in mutande.

Uccellacci & uccellini.

Written By: bruno - Ott• 01•14

Berlusconi ha fatto il capolavoro della sua vita,prima, mettendo Alfano , piccolo avvoltoio sulla spalla di Renzi,ma, la seconda mossa, è la piu’ sorprendente e audace di questo ultimo quarto di secolo.Come l’ opportunista cuculo ha messo il suo uovo nel PD,e questi se lo allevano e coccolano,pur fra i mugugni.I fine carriera D’ Alema,Bersani,Cuperlo,che non sono scemi, se ne sono accorti,ma, oramai il nuovo nato Renzi (ecco perchè teme i gufi),  con relativa nidiata, stanno spiccando il volo, e non è un passero PD,no’, è propio  il cuculo di Berlusconi.