Qualcuno storcerà’ il naso,qualcun altro dira’:siamo al solito populismo,ma, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella fa bene a fare quello che fa,e come lo fa.Come quella di presentarsi alla Messa nella sua parrocchia di Palermo in veste di privato cittadino e,continuando a mettere, in tutte le piccole quotidiane cose che fa gli stessi,i soliti gesti,quelli di prima che fosse eletto Presidente della Repubblica Italiana.C’è bisogno di semplicità,semplicità e rigore, sopratutto, siamo stufi di boriosi tromboni di stato automuniti, con annessi e connessi,magari anche ladri!
A proposito di incidenti d’auto e pene.
Tutti siamo d’accordo nel dare pene più’ severe verso chi compie degli omicidi per incidenti d’auto,tutti.Tuttavia occorre mettersi nei panni di coloro o,delle famiglie che rimangono coinvolte attraverso un loro congiunto,incriminato dopo un incidente d’auto che ha procurato morti e feriti.La punizione severa, anche se giusta a prima vista,non risulta praticabile,o praticabile come rivalsa immediata di un sentimento doloroso,quindi opinabile.Coloro che procurano incidenti sotto effetto dell’alcol o della droga sono da condannare severamente e definitivamente è un fatto,ma è anche un fatto la loro oggettiva capacita’ di intendere e volere,anche prima di compiere un crimine.Occorre tuttavia trovarsi nei panni delle famiglie che hanno perso qualche congiunto, per essere in grado di esprimere lo stato di disperazione e la voglia di rivalsa,quando non di vendetta.Ma altra cosa è l’indeterminatezza dell’atto colposo,quando c’è indeterminatezza,dove e quando invece il comportamento sia radicato in chi lo compie,in questo ultimo caso, giusta e necessaria la severita’,la patente va tolta per sempre,senza chiamarla “ergastolo”,che fra l’altro,l’ergastolo, non esiste nemmeno più’. Non invidio nessun legislatore che metta mano a queste norme.
La Francia va a destra?
La Stampa scrive,anzi titola:la Francia va a destra,ma con Nicolas Paul Stèphane Sarkozy-Boscsa,non va da nessuna parte,un destrino opportunista che ha cavalcato il Le Pen pensiero,l’ uomo dalle frasi fatte e riscaldate.Se la destra è Nicolas Paul Stèphane Sarkozy-Bocsa possiamo stare tranquilli,un parallelo,un matrimonio,un affinità’ Merkel-Sarkozy, troverà’ qualche più’ profonda ragionata critica da porsi,in un nebbioso, prossimo, incombente futuro.
Ipocrisie di Germania,scritte sull’acqua.
La Germania,quando doveva pagare qualche debito, l’ha sempre pensata diversamente di come la pensa ora,non solo non ha mai pagato i debiti dell’ultima guerra,ma anche per quella del quindici diciotto, ha piantato il suo bel debito , lo si evince da quel che dice l’ intervista Krefeld,n.3699.”Le persone non più’ giovani,non furono mai entusiaste di Hitler.Ma per parlare delle cose “buone” che fece(uscita della Società delle Nazioni) dicevano:”E’ la cosa giusta da fare.Qui in Germania,nel nostro Paese,possiamo fare quello che riteniamo corretto”.E quei debiti con l’Inghilterra e la Francia,quei risarcimenti della Prima guerra mondiale,i tedeschi erano obbligati a pagarli.La gente diceva”E’ giusto combattere contro di loro”.Ora qualche buontempone dice,questi “figli di quelli di ieri” non sono gli stessi,è passato troppo,troppo tempo.E,mentre altri, “lasciano passare il tempo”,loro,i tedeschi di oggi ,quelli che hanno scassato un tempo le balle a tutti ,quelli che hanno ammazzato distrutto mezzo mondo e mai,mai pagato, vogliono tutto,tutto,e subito sull’unghia,tutto, con relativi interessi,senza che nessuna altra nazione si azzardi fare, quello”che (secondo loro) era corretto fare”,come dicevano loro, nei loro confronti.Ricordare,ricordarlo non fa mai male, anche se son parole al vento ,scritte sull’acqua.
Ah,l’amore.
Ah,l’amore,per lui, tutto rotolava,era definitivamente rotolato ,caduto,la’, in basso,proprio in fondo,verso la fine,si’,era alla fine.ah, le donne,le donne,come la sua.La sua , che non aveva più’,testa piccola,cranio minuto,sopracciglia scimmiesche troppo disegnate, piccolo seno,due rughe profonde che gli spartivano la sommità’ del naso,come una vecchia maschera da rigattiere.Nei brevi momenti di piacere gli sputava anche in bocca,si’, gli sputava in bocca,senza tanti complimenti,ah,le donne l’amore,che lui accettava, tutto,di tutto,ancora “per amore” sospirando.Con la fantasia,la sua fantasia ricordava,si baloccava,rimuginava,di rugginosa e autunnale nostalgia,ansimando,sbuffando rimpianto melanconico ad ogni occhiata,lasciando trasparire languidamente ,inarrivabile lontananza ,forse d’amore.Ah,l’amore,l’amore è un mondo,un mondo strano per chi l’incontra,due si trovano si cercano, passano e ripassano un sacco di tempo con le mani fra le cosce,in fondo che cosa c’era di diverso per lui,tutto si poteva fare con tutti,ma non mettere le mani,fra le cosce della prima o del primo che incontri.Puoi parlare,conversare con centinaia di persone,ma non puoi mettere loro le tue mani fra le loro cosce,tutto qui’ ,l’amore, per lui,doveva essere questa concessione supplementare che ci si da reciprocamente o per tacito assenso.Quante volte il suo cuore si era rimesso a battere,a spron battuto, con il solito suo passo dopo ogni tracollo o tempesta (come soleva dirsi) esagerando,tempesta d’amore.Il mondo ,senza scendere tanto in fondo ,era pieno,pieno di cazzate ,zeppo,ingolfato,traboccante di cazzate d’amore e di morte,ma sopratutto,pieno di cazzate,cazzate.Mondo di soldi e di assassini, onorevoli e senatori, mercanti ruffiani e puttane,ma no ,nessuna donna è puttana,nessuna, no.Che cosa era una in fondo per lui una puttana?Una, cui metti le mani,le mani fra le cosce, a tariffa variabile,a prezzo te lo lascia fare,vende,come vendeva “a prezzo”, “lei”, il suo triste corpo, lo faceva pagare davvero troppo caro,il suo amore,si doveva pagare anche quello,pagare, e ,in contanti,senza fattura,quel sorrisetto con tutti quei denti finti sputacchianti melassa dopo una triplice ah,secondo lei ,suggello ultimo di piacere.Mostrando tutti quei denti finti, piantati sulle gengive di un rosa plastificato ben in vista,ben piantato ma troppo,troppo in vista.Ah l’amore l’amore.
Eppur si muove.
Eppur si muove,cosi’ ci appare il governo Renzi,dopo le dimissioni Lupi,si è messo in moto un processo che potrebbe non arrestarsi.Si afferma,si fa forte la sensazione che, il direttorio Renzi non sia così’ granitico,inarrestabile,immarcescibile.Eppur si muove,passera’ anche Renzi ,passera’,nonostante la boria,nonostante la sfacciataggine,la doppiezza ed il cinismo.Passera’ Renzi,nonostante lui,nonostante l’Europa,perché qualche cosa si è mosso,finalmente si muove,segue il suo naturale,immancabile declino.
Raccoglitori di merda.
Aveva raccolto tutta la merda di un cane attorno al suo studio:mettero’ un registratore video che riprenda lungo il marciapiede,per filmare quel deficiente che viene con il cane sotto casa:o bella, rispose l’altro a cosa ti serve la telecamera?Ci sono duemila euro di multa per chi fa cagare i cani e non raccoglie la loro merda:non lo sapevo,rispose l’altro:duemila proprio duemila?A quella domando il primo si fece minaccioso,aggrotto’ le ciglia in una smorfia con tutti i suoi lineamenti scuri,ciglia comprese,come aggrumati , al centro del viso.Si,duemila,duemila ribatte’ torvo:questa mattina ho raccolto tutte le merde,tutte,tutte quelle del suo cane e lo ho appese alla maniglia del suo garage.Il “raccoglitore” di merda non era più’ giovane e, nel dire queste cose si strinse in un cappotto non più’ alla moda,dal collo stretto e consunto,poi ,come ispirato, disse di donne che hanno un gran potere in mezzo alle gambe:sono potenti,credimi,sono potenti.L’altro lo guardo’ trasecolato,preso com’era dal nuovo improvviso discorso, che a lui parve perfino profetico,mentre il primo proseguiva lumeggiando,questa potente superiorità inguinale femminile ,con tocco misterioso da verità ultima.Il raccoglitore di merde faceva il tagliatore di pietre preziose , tenne un lungo discorso sul potere che le pietre emanano,sul modo di tagliarle,levigarle,venderle.Finalmente si lasciarono ,l’ascoltatore ,svoltando nel primo vicolo di destra, vide sulla porta di ferro di un garage tinto di grigio,appesa ad una maniglia di lucido ottone ,una piccola borsa di plastica bianca,piena di materia scura,era la merda da duemila euro di multa.
Tunisi,morti i “crociati”.
Chi sono i “crociati”assassinati a Tunisi?Antonella Sesino,dipendente comunale 54 anni,Giuseppina Biella settantenne,Orazio Conte 54 anni,Francesco Caldara pensionato.Non occorreva, per questi “crociati” ,una morte impartita in modo così’ violento,impartita da qualche prode maomettano,sarebbe bastato solo qualche anno,solo qualche anno, e sarebbero morti,per sempre, da soli,ad uno ad uno.Questi sanguinari e coraggiosi guerrieri,molto probabilmente non hanno mai visto un crociato dal vero,e, per essere precisi,in Italia,se crociati ci sono,non se ne conoscono.No,non l’hanno proprio capita che qui’, di crociati,ma anche di cristiani ,se ne vedono pochi,molto pochi,e, quelli che ci sono,se ce ne sono ,quando vanno a Tunisi,se proprio devono andare a Tunisi,non vanno in crociera economica,sopratutto ,non vanno per musei,magari in ciabatte,in un qualsiasi giorno della settimana,per passare il tempo,per rubare un poco di tempo alla loro vita,fatta di bollette e scadenze da pagare,mutui ed esami clinici,dopo aver saccheggiato tutti i oro risparmi per :”un viaggio da sogno”, a Tunisi.
Tunisi.
Noi,che siamo stati e siamo delle perfide cassandre,noi ,crediamo che l’isis ,per sua struttura terroristica ,operi, in modo disarticolato, non solo con un esercito,ma imperversi con bande autonome incontrollabili,al fine di massacrare,donne uomini e bambini al solo scopo di terrorizzare ed eliminare miscredenti.Siamo certi che, quella di Tunisi non sarà’,purtroppo, l’ultima sua strage.le sue vere stragi verranno ed avverranno ancora in modo eclatante,per la sciatteria,l’impreparazione,quando non la connivenza di stati, che ne hanno sempre incoraggiato o sottovalutato la pericolosità criminale,favorendone la diaspora, come in una qualsiasi metastasi maligna.
Lupi.
Lupi afferma che tutto il governo è con lui,se è vero, che il governo Renzi ,nella sua totalità è con lui,fa un affermazione inquietante al di la’ della colpevolezza o della sua probabile innocenza.E’ inquietante ,che un governo efficiente e pompieristico quale è quello di Renzi ,dichiaratamente rapido ed efficiente nelle “cose” d’Europa ,muti improvvisamente atteggiamento,quando tratta di comportamenti sospetti al suo interno , come un qualsiasi governo democristiano di stinta memoria.