Luca Palamara

Written By: bruno - Giu• 21•20

Luca Palamara cacciato dall’ordine minaccia sfracelli come Sansone con i filistei vuole far venire giù tutta la baracca:muoia Palamara e tutti coloro che come Palamara hanno collaborato ad un sistema corrotto e ingrippato da interessi e ideologie farraginose che corrodono il potere della democrazia.Bravo Palamara:giù tutto ,giù tutto quel baraccone di connivenze anche se ,da buttare giù c’è ben poco ,nella giustizia è già crollato tutto, niente è rimasto in piedi,niente che si possa far crollare più di quanto sia già, crollato.

Tutti i figli di Caino.

Written By: bruno - Giu• 21•20

Sant’Ireneo nel secondo secolo osserva che i Cainiti (da Caino),eretici appunto del secondo secolo,pretendevano che,per salvarsi era necessario abbandonarsi all’incontinenza e che, un uomo perfetto poteva commettere ogni sorta d’abominazione;questi pretendevano che ciascuna azione infame ha un angelo che costoro invocavano con gran fervore.

Vivaldi?Un musicista noioso.

Written By: bruno - Giu• 21•20

Vivadi?Un musicista noioso che ha scritto 600 volte lo stesso concerto,così si esprimeva Stravinsky,l’autore dell’orgiastica “sagra della primavera”,un opera irta di tutti i tempi e contrattempi possibile,sincopi e frammentazioni di cui si possa immaginare,l’esatto contrario del limpido Vivaldi.Stravinsky non poteva esprimersi diversamente su Vivaldi essendo Vivaldi il fondamento musicale del pensiero ed il secondo il suo arricciatore,parrucchiere scomposto di chiome al vento,dove il primitivismo sporge la sua faccia feroce e irridente.E pensare che Stravinsky ascoltava due volte alla settimana Bach,Bach che copiava,o ricopiava i concerti di Vivaldi avendo molto probabilmente un concetto diverso sull’autore veneziano.Alla fine,comunque l’ha vinta Venezia,Venezia con il suo cielo terso e profondo alla Vivaldi,dove, sotto quel cielo,in quella terra che galleggia sull’acqua, anche l’autore della Sagra della primavera giace, sotto una pietra ,nel cimitero dell’infinito vivaldiano.

Piccoli neroni di città.

Written By: bruno - Giu• 20•20

Piacerebbe ,sartebbe utile leggere qualche cosa di Nerone,Nerone,il tanto vituperato artista e Imperatore, divenuto ieri come oggi,una favola negativa per molti anche se ,di quel che scrisse e cantò non è rimasto alcun documento e,forse potrebbe,potrebbe non essere stato quel cane che la Roma di allora diceva di lui.Per sviscerato amore dell’arte infatti Nerone si esponeva nel teatro,sottomenttendosi a tutte le regole e gli incomodi d’un pubblico “suonatore” cantante,piegava addirittura il ginocchio davanti al popolo romano perchè fosse ammirata la sua abilità di artista.Ma peggio fa ed è quando un politico(anche di mezza tacca come in questa città si vede) si sente anche lui,manco a dirlo,in pectore ,un grande immenso incompreso artista,infatti tutte le schifezze che si vedono, i nuovi edifici e,addirittura, i musei nati e sorti come funghi nella notte per celebrare l’arte del nulla contemporaneo ne danno conferma. Ne danno conferma,essendo state tutte queste lordure approvate da tanti generosi ,verso sè stessi ,consessi (“bacato frutto” di sperpero pubblico) , vere e proprie “artistiche” congreghe politiche prestate “all’arte e al bello” dando così voce e corpo ad una sorta di fiera di lordi e bassi istinti spernacchianti la storia,paghi di sè, non sapendo far altro che spenacchiar nell’acqua la storia.Ma,la cosa,la cosa tuttavia non è nuova,non è nuova che, la politica mostri questo lato sgonfio e mostruoso della civiltà.In antico,andò peggio all’architetto Artemodoro che ,invidiato dall’Imperatore Adriano,il quale ,sentendosi anche lui grande architetto, lo condannò a morte,dopo aver censurato un suo tempio.

Il mondo è quello che è.

Written By: bruno - Giu• 19•20

Un mondo,il mondo non è sempre quello che è,ed anche in antico ci spiega come a volte poteva essere più che sembrare, cosa che succede anche ai nostri giorni.Infatti un tempo ci volle addirittura un ordinanza dell’Imperatore Federico secondo per obbligare i nobili a non più esigere pedaggi ingiusti,a non più fabbricare false monete,a non più assaltare la gente sulle strade.

La mancanza

Written By: bruno - Giu• 18•20

La mancanza è il vuoto lasciato dalle nuvole vaghe nel cielo agli occhi incerti, mentre la terra inghiotte i passi sul cammino, e gli uccelli disegnano i desideri erranti verso alti mondi, come i fantasmi ci seguono alle spalle da tempo sconosciuto. Solo nel gorgo dell’incerto ove il senso si perde come bruma il cielo si rispecchia negli occhi che ci furono donati.

Francesca Pierucci

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Giu• 18•20

Sabato 4 giugno 1960, le ragazze quindicenni Maila Irmeli Björklund e Anja Tuulikki Mäki, insieme ai due fidanzatini diciottenni, Seppo Antero Boisman e Nils Wilhelm Gustafsson, decidono di accamparsi con una tenda per la notte sulle rive del lago Bodom, a pochi chilometri dalla città finlandese di Espoo. Finirà in tragedia. Alle prime luci dell’alba del 5 giugno, i giovani saranno aggrediti da un assassino che li colpirà ripetutamente con un oggetto contundente, forse un coltello. Le due ragazze e Boisman saranno ritrovati morti nella tenda. Gustafsson, sopravvissuto, sarà trovato all’esterno, gravemente ferito: presentava una commozione cerebrale, fratture alla mascella e alle ossa facciali e grossi lividi sul volto. Alcuni ragazzi che praticavano birdwatching nella zona spiegarono che, alle sei del mattino, avevano visto un uomo dai capelli biondi lasciare la tenda, che successivamente sarebbe caduta su se stessa. I corpi furono avvistati alle 11, da un carpentiere che avvisò la polizia. Nonostante una confessione postuma nel 1972 (si trattava del titolare di un baracchino per la vendita della limonata, che prima di morire aveva scritto una lettera in cui confessava di aver ucciso i ragazzi), poi smentita dalla moglie del presunto killer, l’omicida non fu mai trovato. Anche Gustafsson (che aveva spiegato che lui e i suoi amici erano stati aggrediti da un uomo vestito di nero e di rosso) sarà tra i sospettati e arrestato nel 2004, ma dopo un solo anno sarà assolto da ogni accusa e risarcito per i danni morali con oltre 44mila euro. Tra i sospettati vi fu anche Hans Assman, un agente tedesco della Stasi, motivo per cui si ipotizzò che l’omicidio fosse stato insabbiato per ragioni politiche. Il colpevole non fu mai trovato.

Kella Tribi.

Renzi mondialista.

Written By: bruno - Giu• 18•20

Capita,in questi giorni di sentire che cosa dicono i senatori in senato e,per caso ho seguito un discorso (applaudito ) di Renzi.Applaudito dai suoi suppongo ,in cui sosteneva che i così detti patrioti avevano fallito essendo il mondialismo l’unica risposta possibile di questi giorni.Questo pressapoco il succo se,succo c’era o ci fosse mai stato.Colpiva al termine del discorso l’impettita e gaia giovinezza di Renzi quasi fosse animata dalla punta dei piedi alla testa da una specie di scossa elettrica o da un fulmine.Il mondialismo,non è mai esistito,ma c’è chi l’ha immaginato ad esempio ,qualche dittatore comandante in capo pazzo fuori di testa l’ha voluto ficcare in testa alle nazioni conquistate dopo lunghe e odiose soppressioni verso chi fosse contro quel mondialismo o comunque dichiarato inadatto, secondo il grado di follia del soggetto al comando per partecipare ad un qualche “armonioso” progetto mondiale.Il confine,il muretto è la prima cosa che fa l’uomo,qualsiasi uomo, Renzi compreso da quando viene al mondo o da quando occupa una qualche area in una qualche regione.Il discorso del mondo mondiale è una follia allucinatoria,priva di ogni realtà e,colpisce venga dichiarata addirittura applaudita in una senato di una qualsiasi repubblica senza l’intervento di un qualche specialista del ramo in allucinazioni.Il mondialismo è una semplice frase retorica che modifica temporaneamente chi lo esprime come un semplice ipotetico allargarsi d’orizzonte che, in reatà,alla prova di una verifica immediata si sgonfia e si mostra nella sua “bella” autentica stupidità.A prova di quel che si scrive basterà osservare che se Renzi abbatterà,come giura d’abbattere i sui fittizi muretti per aprire al mondo,il mondo che verrà farà i suoi muretti o muri alla faccia di un qualsiasi discorso da colpo di sole o,fulminato da qualche fulmine.

Assicurazione Europa.

Written By: bruno - Giu• 17•20

Per ogni problema,non c’è da preoccuparsi c’è l’assicuzione Europa,manca qualche cosa?Avete un problema?niente paura arriva l’europa con una camionata di contante,contante che non si riesce ancora a contare.Per ora la contano e se lo contano loro.Ma, avete un problema?Niente problemi, arriva la cavalleria con sacchi pieni d’oro,arriva,bhe!Forse arriverà,ma arriverà certamente,niente paura,la tanta paura,la solita paura di chi aspetta che piova,mentre piove sempre sul bagnato come fosse un proverbio.

L’amore è.

Written By: bruno - Giu• 17•20

Nell’amore si incanalano anche le energie dell’aggressività. La stessa forza vitale che nutre l’odio e la sopraffazione, la ricerca di una metà di varia natura, tutto ciò che è libido. La differenza è nel fine, in cui questa energia si incanala e muta se stessa in qualcosa di sovrumano, di divino in senso reale, perchè l’amore, in tutte le sue forme ci mostra il volto di Dio.

Francesca Pierucci