Catherine Spaak

Written By: bruno - Apr• 20•22

Di solito questi presentatori o attori cantanti o giocatori che muoiono vanno direttamente tutti in cielo per continuare il mestiere che ebbero in vita .La Spaak non è stata dichiarata “santa” subito e non si è sentito citare il solito vecchio paradiso per lei che possa accoglierla con tutta la schiera di chi è stato spedito lassù.Mentre sarebbe ed è, interessante interessarsi delle vite dei celebri personaggi,anche nei minimi particolari,questo per poterli denigrare e aggiungere che in cielo, se il primo fu un ladro a salirvi,questi non son da meno .Da Flaubert scopriamo che Musset si ubriacava,Balzac era pieno di debiti e Hugo era avaro; ma non era quello ancora tempo di angelici nulla -facenti alati presenatatori, cantanti attori.

Azov.

Written By: bruno - Apr• 19•22

Nazisti d’Italia,di Francia e di Spagna rinforzati dalla Svezia fanno la guerra con i nazisti ucraini nel formazione Azov dove; il presidente è l’ebreo Zeleds’kyj,un minestrone democratico così non era mai apparso come schieramento di liberazione.Lo straodinario è che raggruppamenti fascisti e nazisti si diano oggi convegno per una battaglia di “libertà”,di quale libertà poi si tratti i secoli lo hanno già deciso e giudicato;come hanno deciso e giudicato la dittatura sovietica che gli sta davanti.

Educare.

Written By: bruno - Apr• 18•22

In fondo i bambini si sculacciano per educarli -secondo qualcuno -,come gli animali ,qualcuno , li bastona ,sempre per educarli,i lavoratori come i domestici di un tempo si licenziano;i governi invece non si possono licenziare e questo lo fanno sempre per insegnarci l’educazione e così educarci.I malfattori ;anche questi si puniscono sempre per lo stesso motivo,di questo passo anche le guerre devono o,dovrebbero avere un senso o,una logica.almeno per chi le fa.

Pasqua dell’agnello.

Written By: bruno - Apr• 17•22

Fra gli Inca era d’uso mangiarsi uno schiavo designato in un giorno speciale dell’anno,e non credo che i francescani gli avesserero già “insegnato” a celebrare così la Pasqua;anche perchè,per la Pasqua del Signore uno schiavo non sarebbe stato indicato :cotto e mangiato.Oggi si prende un indifeso agnello e si fa festa,festa come quell’Impero lo faceva con il suo schiavo:cotto e mangiato.

Dickens alla Barbieri scrive & ricorda.

Written By: bruno - Apr• 16•22

Piacenza è un’ antica e cadente città dal color bruno.E’ deserta,solitaria,coll’erba per le vie,delle fortificazioni in rovina e una fossa di cinta per metà ricolmata,dentro la quale delle magre vaccherelle vanno brucando una meschina pastura,e delle vie fiancheggiate da case severe che si guardano imbronciate l’una coll’altra.Dei soldati dormigliosi e laceri gironzano per le vie con indosso il doppio malanno dell’ozio e della miseria e un’assisa mal affagottata al corpo;dei ragazzi sudicissimi si trastullano presso canaletti coi giuocattoli che trovano lì pronti,vale a dire maialetti e fanghiglia,e dei cani magri stecchiti trottano dentro e fuori di bassi portici in continua ricerca di qualcosa da mangiare che pare non riescano mai a trovare.Nel centro dell’inerte città sorge maestoso alla vista un misterioso e severo palazzo,dinanzi al quale stanno a guardia,genii del luogo,due statue colossali.Il re dalle gambe di marmo che viveva al tempo delle Mille ed una notte avrebbe potuto soggiornare ivi dentro.Che strana sonnolenza ,ingrata e deliziosa ti piglia.Sedendo qui in questi tumoli di terra che un tempo formavano un bastione e le mura di un fortilizio risuonante dello strepito delle armi romane,io sento che finora non sapevo bene cosa fosse l’inerzia.Si,io sento che divento torbido;sento che ogni eccitamento al pensare deve essere accompagnato dall’agitarsi,dal rumoreggiare di cose vive;sento che qui non c’è nulla da fare in niun modo,e che non c’è bisogno di far nulla;che qui non c’è più progresso umano,non c’è più moto nè forza,nè vita,nè alcun altra cosa,eccetto l’inerzia;che ogni intenzione di fare qui si è arrestata da secoli e resterà ferma fino al giorno del giudizio.

Charles Dickens

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Apr• 16•22

Al telefono la ragazza le aveva detto di essere incinta, di aver subito uno stupro e di non avere nessuno a cui rivolgersi. La voce era infantile, si sentiva che era una ragazzina, quanta tenerezza. Che avrebbe dovuto fare? Suor Maria Laura Mainetti delle Figlie della Croce, una vita al servizio degli altri, aveva accolto generosamente quella richiesta di aiuto e aveva accettato di incontrarla. In fondo, quante ne aveva viste nella sua vita? All’appuntamento arrivò puntuale, alle 22, però che brutto posto per vedersi il parco delle Marmitte dei Giganti, un posto oscuro, anche un tantino inquietante, ma in fondo se la ragazza voleva così, si vede che voleva essere sicura che nessuno la vedesse. La giovane donna che aveva parlato con lei era lì, ma poi ne spuntò una seconda e una terza.
Suor Maria Laura Mainetti non capì, non riuscì a capire, non ne ebbe neanche il tempo. Sentì solo il dolore dei fendenti nella carne, mentre le ragazze si affannavano, affaticate, goffe, confuse. Era la prima volta che uccidevano qualcuno. Forse lo capì anche lei, forse capì che quelle ragazze non sapevano cosa stessero facendo e capì che non sarebbe sopravvissuta per spiegarglielo, per aiutarle a capire. Allora fece quello che poteva fare nei pochi secondi di vita che le restavano, disse “Dio perdonale”. Lasciò a quelle tre assassine bambine una piccola eredità, un capitale che avrebbero potuto spendere in futuro quando le notti sarebbero diventate nere e i pensieri di morte inesorabili. Volle lasciare loro un regalo, la sua benevolenza.
Delle tre diaboliche amiche minorenni Ambra Gianasso, Milena Gianbattista e Veronica Pietrobelli che il 6 giugno 2000 ammazzarono una suora per giocare a fare un rito satanico, a Chiavenna, si parlerà fin troppo da quel giorno. Si vorrà vedere in quell’episodio di cronaca nera la vacuità di valori della generazione del nuovo secolo, nel loro disegno infantile di ammazzare una suora per ingraziarsi il diavolo, un’inclinazione malvagia data dalla noia, dal desiderio di vivere emozioni forti.
Le tre ragazze hanno conosciuto il carcere e ora sono libere, hanno cambiato identità, regione, hanno studiato, si sono sposate, son diventate madri.
Il 6 giugno 2021 Suor Maria Laura Mainetti fu proclamata Beata

Kella Tribi.

l’Ucraina & il suggeritore.

Written By: bruno - Apr• 15•22

L’Ucraina ha un suggeritore :un ricco sfondato sponsor “guerraiolo” si sa;si sa anche a Roma, come si sa in tutto il resto del mondo.L’Ucraina ha un suggeritore e,a sua volta suggerisce a tutti, qualche volta impone;o vuole imporre al resto del mondo:ma quella,quella-protesta- della via Crucis in cui non voleva una russa con una ucraina insieme,la dice tutta,tutta: sull’Ucraina & il suo suggeritore..

Buona Pasqua.

Written By: bruno - Apr• 15•22

Ma dunque: guerra, guerra, guerra? Guerra? Tutti i Mass Media italiani a bombardarci con “Guerra ” cattivo quasi chi non partecipa a questo Pathos indotto. Forse qualche stato ci ha dichiarato guerra? Non mi risulta.- Si ma potrebbe! quindi armi armi ,aerei “scoreggianti” nel cielo,( per ogni ora di volo partono per gli F35 circa 36000 dollari) Sì perché dobbiamo prepararci! A cosa, alla guerra? -Presidente del Governo ( Draghi) Ministro degli affari esteri e della Cooperazione internazionale(Di Maio , alla faccia della dicitura del proprio ministero) parlano di guerra , si mandano armi a belligeranti ma “per difesa! .Siamo in guerra ! – Calma gente non spetta a voi il dirlo perché per la Costituzione italiana sulla quale avete giurato ma che mi sembra continuiate a non conoscerla troppo; chi dichiara una guerra è solo il Presidente della Repubblica non voi che di fatto agite come se spettasse a voi la guerra o la pace. Ha detto qualcosa lui? No tace ( e questa è la prima volta che concordo ) noi Italiani Non siamo in guerra e l’Italia è allo stremo . Avete pressioni da America? Cocchini della mamma voi in primis siete governanti dell’Italia che è stufa delle vostre parole E non è bello giocare sulla gente (italiana e no) per fare quello che volete. Buona Pasqua

Paola Mars

L’uovo di Pasqua targato Biden.

Written By: bruno - Apr• 14•22

In un Italia:quella di Draghi e di Mattarella ;Italia di molti partiti è triste,triste dover,costretti scegliere Macron come proprio rappresentante-Macron e il Papa-son gli unici pompieri in questa esplosiva questione ad est che minaccia di esplodere alle nostre porte e sui nostri pianerottoli con tanti auguri da parte del vecchio Biden.

Il signor Stranamore.

Written By: bruno - Apr• 13•22

La dichiarazione da Stranamore di Biden:”aumentiamo le spese militari per l’Ucraina, e il cittadino medio americano non risenta di questa guerra”.