Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Apr• 16•22

Al telefono la ragazza le aveva detto di essere incinta, di aver subito uno stupro e di non avere nessuno a cui rivolgersi. La voce era infantile, si sentiva che era una ragazzina, quanta tenerezza. Che avrebbe dovuto fare? Suor Maria Laura Mainetti delle Figlie della Croce, una vita al servizio degli altri, aveva accolto generosamente quella richiesta di aiuto e aveva accettato di incontrarla. In fondo, quante ne aveva viste nella sua vita? All’appuntamento arrivò puntuale, alle 22, però che brutto posto per vedersi il parco delle Marmitte dei Giganti, un posto oscuro, anche un tantino inquietante, ma in fondo se la ragazza voleva così, si vede che voleva essere sicura che nessuno la vedesse. La giovane donna che aveva parlato con lei era lì, ma poi ne spuntò una seconda e una terza.
Suor Maria Laura Mainetti non capì, non riuscì a capire, non ne ebbe neanche il tempo. Sentì solo il dolore dei fendenti nella carne, mentre le ragazze si affannavano, affaticate, goffe, confuse. Era la prima volta che uccidevano qualcuno. Forse lo capì anche lei, forse capì che quelle ragazze non sapevano cosa stessero facendo e capì che non sarebbe sopravvissuta per spiegarglielo, per aiutarle a capire. Allora fece quello che poteva fare nei pochi secondi di vita che le restavano, disse “Dio perdonale”. Lasciò a quelle tre assassine bambine una piccola eredità, un capitale che avrebbero potuto spendere in futuro quando le notti sarebbero diventate nere e i pensieri di morte inesorabili. Volle lasciare loro un regalo, la sua benevolenza.
Delle tre diaboliche amiche minorenni Ambra Gianasso, Milena Gianbattista e Veronica Pietrobelli che il 6 giugno 2000 ammazzarono una suora per giocare a fare un rito satanico, a Chiavenna, si parlerà fin troppo da quel giorno. Si vorrà vedere in quell’episodio di cronaca nera la vacuità di valori della generazione del nuovo secolo, nel loro disegno infantile di ammazzare una suora per ingraziarsi il diavolo, un’inclinazione malvagia data dalla noia, dal desiderio di vivere emozioni forti.
Le tre ragazze hanno conosciuto il carcere e ora sono libere, hanno cambiato identità, regione, hanno studiato, si sono sposate, son diventate madri.
Il 6 giugno 2021 Suor Maria Laura Mainetti fu proclamata Beata

Kella Tribi.

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