Temporali.

Written By: bruno - Dic• 11•21

” Lasciaci tornare ai nostri temporali / Genova ha i giorni tutti uguali.” Così Bruno Lauzi cantava nel 1975 verso la fine della canzone di Paolo Conte: “Genova per noi”- Ormai i temporali, momento catartico, violento, pieno di tremore una volta, non ci sono quasi più unitamente a quell’odore dell’ozono ( O3) che alla fine si respirava a pieni polmoni prima che l’atomo in più di un ossigeno normalmente bivalente ritornasse nei ranghi dopo la contingenza trivalente formatasi durante il temporale. L’ozono lo ritroviamo oggi solo quasi più dal dentista come novità antibatterica e con circospezione per la sua tossicità. “Lasciaci, tornare ai nostri temporali/ Genova ha i giorni tutti uguali”. Non solo Genova, temo, oggi.

Paola Mars

Babba Natale.

Written By: bruno - Dic• 10•21

Tanto clamore per un “babba natale” con i peli però sotto le ascelle e per una “Madonna con barba e giovane Giuseppe come sposo”,non ricordo di che sesso fosse il “Bambino”.L’Europa “alternativa” lancia il suo acuto e mettiamoci anche la “scopata” in ascensore del Macbetto verdiamo e abbiamo fatto il pieno:il mondo è quello che che è,ma spesso sembra come lo si rappresenta e c’è chi ci crede,auguri.

Luca Salsi.

Written By: bruno - Dic• 09•21

Macbetto,la boiata registica rappresentata alla Scala ha offerto un ulteriore offerta perla dal baritono Luca Salsi a proprosito della regia:”se le cose (le opere) non si attualizzano tanto vale sentire un disco”.Non so più chi diceva che i cantanti,per il suono emesso soffrono di vibrazioni al cervello per cui qualche volta son dei confusi.Non credo la cosa vera,ma possibile e,se possibile; se non scientificamente visto il dichiarato:probabile.

Verdi è morto.

Written By: bruno - Dic• 08•21

Macbet alla Scala;che dire,non è questione di innovazione o tradizione ma di vero e prorprio tradimento di un opera:Verdi ha guardato ad una vicenda del passato e questi fan cantare di Patria,felloni e tutto il succo tragico in maniche di camicia all’UPIM,con una foresta ridotta ad un poster sopra una città grigia;foresta che se ne fotte di scamiciati che invocano una qualsiasi Patria e che ci vuole un bel coraggio far cantare di Patria derisa(oggi) ,quasi fossero caricature di patrioti di Fratelli d’Italia con tutto il centro destra,Berlusconi compreso, ad un comizio,e,per giunta ,con una pseudo scopata in asensore metallico per i maniaci del “famolo strano”.Tutto questo contiene però un messaggio:volete fare il contemporaneo?Fatevelo,fatevelo ,inventatelo,spremetevi quel cazzo di cervello-se lo avete-con musica parole vicende e gente d’oggi e magari, magari nonostante una montagna di soldi per metterlo in scena alla Scala forse:forse vi prenderebbero anche a calci nel culo;e farebbero bene,altrimenti,impotenti come siete fate venire Vasco Rossi alla Scala e farete così un pienone che Verdi se lo sognava,e se lo sogna che l’Italia ,l’Italia è questa,mica la vostra caricatura d’opera.

Adamo & il serpente.

Written By: bruno - Dic• 07•21

” Sempre più insistentemente viene pubblicizzata la commistione tra uomo e robot : uomo nuovo, dicono. Per alcuni ragazzi, all’inizio della buriana dei vaccini, si doveva farli perché sostanzialmente sarebbe equivalso a diventare quasi immortali, o, comunque, avrebbero potuto essere liberi di vivere come volevano. Da qualche parte si insinuava che il siero avrebbe potenziato le prestazioni sessuali. Poi sono subentrati “pass”, “superpass” per accedere a delizie varie : feste, cinema, teatro, mangiate a ristoranti, pizzerie..) Ma l’uomo e il suo pensiero , il suo animo dove siano non si sa né tantomeno interessa. Poveri Adami, ci risiamo : Il serpente sta tentando ancora una volta e questa volta con l’astuzia di fare mangiare a ciascuno il frutto di un albero diverso a seconda delle proprie aspettative. o no? -”

Paola Mars

L’arcivescovo Michel Aupetit.

Written By: bruno - Dic• 07•21

“Piccole carezze e massaggi che faceva alla segretaria”,per questo motivo l’arcivescovo di Parigi ha rassegnato le sue dimissioni al Papa che ha commentato:”i pecccati della carne non sono i più gravi”.Apriti cielo i duri della chiesa hanno bollato il Papa di mollezza verso il peccato,specialmente quello della carne che apre le porte ad un vaso di Pandora di altri peccati.Non è il caso qui di decidere-anche perchè non ne ho alcuna competenza-su cosa sia peggio o meglio in quanto al peccato:Brigitte Bardot( non so a quale religione appartenga e,sopratutto se lo sia) affermava che la sua maggior virtù fosse il vizio .Secondo i Vangeli apocrifi pare che Gesù baciasse sulla bocca la Maddalena e c’era anche chi, nel passato, odiando la sua carne scrivesse:”morto il corpo morto il porco”,vacci a capire:l’anima-che non tutti sentono- spesso si sveste del corpo e lo fa senza tanti drammi o complimenti che, anche nuda, qualche cosa di quella carne rimane.

Buoni così così.

Written By: bruno - Dic• 06•21

Mentre la chiesa cattolica per bocca del Papa chiede scusa a tutti,la guerra dei vaccini si fa sempre più serrata,i no vax sono al muro,o perlomeno vengono oramai contati e segnalati dalla polizia.Il green pass è passato da semplice a super,la mascherina sempre d’obbligo nelle vie di chi vuole spandere e spendere per le gioie del “Natale”;insomma mascherati e consumatori felici si riversano per le strade del commercio:buoni & cattivi camminano spalla a spalla,in fondo non è la peste e poi è una norma quella di farsi beffe della medicina quando si sta bene.

Via con il liscio.

Written By: bruno - Dic• 05•21

Leggere Max Weber tira su di tono come leggere Macchiavelli; per quanto lontani e diversi per diversità e lontananza mostrano il “civico cinismo” dell’uomo che sale al potere;o ,desidera salire al potere.In una sola paginetta si trovano due o tre botte del tipo:”divengono elemento della fraseologia convenzionale dei mestieranti e dei tecnici della politica”-“Giunto al potere,lo stato maggiore di seguaci di un capo che abbia combattuto per una fede è perciò particolarmente incline a degenerare in una mediocre schiera di profittatori.”Insomma dalle mia parti si direbbe:via con il liscio”.

Una lezione tradita.

Written By: bruno - Dic• 04•21

Spesso ci si trova davanti all’impossibilità di realizzare,almeno in parte un qualche progetto:alcuni politicamente anche,purtroppo riusciti nel passato ma,ma per quel che concerne il desiderio umano,è in ogni uomo quello di riuscire finalmente anche almeno nel definitivo relativo che gli viene impedito.Tuttavia :tuttavia,per dirla ancora con Weber;e i suoi tempi furno funesti di queste riuscite luttuose esperienze,per cui occorre essere ironicamente fiduciosi quando afferma che:”è perfettamente esatto,e confermato da tutta l’esperienza storica che il possibile non verrebbe raggiunto se nel mondo non si ritentasse sempre l’impossibile”.E fu ,in quegli anni appunto l’ascesa di Hitler,o prima ancora quella di Stalin al potere che,se Max Weber ,si riferisce anche agli incubi di quegli anni bui di quel secolo, quell’impossibile,quella tragedia è una realizzazione al negativo dell’impossibile,quindi, come sempre ,l’impossibile della storia-buono ottimo massimo- conta un tubo o,perlomeno, quell’impossibile diventa una lezione tradita sempre possibile.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Dic• 03•21

Alma Sejdini, chiamata Adelina, donna albanese vittima della tratta delle schiave, era arrivata in Italia ad appena 17 anni, come tante altre sue compagne di sventura, su un gommone. Dopo essere stata rapita giovanissima dalla crudele mafia albanese, dopo essere stata stuprata dal branco, è stata avviata alla prostituzione coatta sul ricco mercato italiano, perché, diciamolo, in Italia il mercato del sesso sfruttato è una fonte importante di reddito per le mafie
Ma Adelina, con le sue coraggiose rivelazioni, ha fatto arrestare 40 persone e altre 80 denunciate, sferrando un duro colpo all’organizzazione di suoi connazionali che avevano avviato un importante giro di sfruttamento della prostituzione in Italia.
Adelina più volte ha chiesto la cittadinanza italiana perché, dopo aver denunciato i suoi sfruttatori, se fosse tornata in Albania sarebbe andata incontro a morte certa.
Ripetutamente questa giovane donna ha protestato contro quel permesso di soggiorno concessole inizialmente in cui non risultava più apolide, ma cittadina albanese.
A fine ottobre 2021, venuta a Roma, sperando in un intervento del Presidente Mattarella, si è data fuoco davanti al Viminale, istituzione che avrebbe dovuto proteggerla in virtù della sua collaborazione con la giustizia.
Dopo essere stata soccorsa con ustioni su tutto il corpo, beffardamente le è arrivato anche un provvedimento di allontanamento dal Comune di Roma e il divieto di farvi ritorno per un anno!
Adelina, a Pavia dove risiedeva, non è più rientrata: sabato 6 novembre 2021si è gettata da un cavalcavia ferroviario a Roma.
Vittima silenziosa di uno Stato distratto, miope, ignaro, o, forse, forte con i deboli e debole con i forti.
Per il collettivo “Non una di meno” quello di Adelina non è un suicidio, ma una sorta di femminicidio. Perchè Adelina è stata abbandonata dalle istituzioni e come lei -in questo momento- si trovano molte donne straniere. Donne che non hanno diritti e che lo stato dovrebbe aiutare.

Kella Tribi