Pnrr.

Written By: bruno - Lug• 22•22

Ed ora si vedrà ,si vedrà a chi davano o,daranno il pnrr,Il famoso pnrr,panacea di tutti e di ogni male;se ,al solo Draghi o,agli italiani tutti:gli italiani ,con i loro politici ,quelli che si trovano e avevano prima ,prima dell’era Draghi.Bel dilemma questo futuro,futuro che poteva essere farcito di illusioni che,un Draghi ,con le sua classiche tecniche prestigitatorie bancarie poteva far apparire ma,sopratutto sparire , fra l’applauso stupito di un popolo che aveva pagato il biglietto all’apparire del grande mago:Mario Draghi.

La fuga.

Written By: bruno - Lug• 21•22

Ci voleva l’immagine metamorfica di un ex “grillino” come Di Maio,Di Maio:con il cerino in mano,per illuminare la fuga di Draghi dal timone della ditta Ialia.Ci voleva lo sbavare dell’Aannunziata,giornalista di stato che inveiva “vibratamente”contro coloro che non avevano votato la fiducia a Draghi il supremo,definendoli tutti coccodrilli;allegri Onorevoli coccodrilli che festeggiavano l’addio ad un piccolo “tiranno” di carta bollata.Coccodrilli li definiva la Savonarola in gonnella;più in carne :molto più in carne del suo monumentale antico modello di predicatore.Mentre Di Maio diverrà ora ,vittima della smorfia con numeri che si identificano con :l’uomo solo con il cerino in mano.

Giorgio Zanchini.

Written By: bruno - Lug• 20•22

Ci voleva un nuovo asso pigliatutto per l’informazione rai:eccolo,il nuovo,il nato ,l’onnipresente Giorgio Zanchini introdotto dall’antico Augias ha preso plateatico fisso sullo schermo e alla radio,nuovo virgulto fra gli annosi trochi commentatori rai che parlano parlano di tutto di tutto parlano :eccome parlano.

Curcati.

Written By: bruno - Lug• 19•22

Ora,la radio dice che:saranno organizzati cortei “spontanei” pro Draghi e fa notare che spontaenamente,spontaneamente non si organizza un bel nulla.Quella che;se Draghi resta ,l’Ucraina vince la guerra :ha del teatro dell’assurdo,che poi ,anche questa, è la situazione della politica in Italia:aggiungiamo non solo :è infatti una situazione globale in cui Erdogan ,Erdogan -l’ex satrapo-in veste di arbitro,se la fa da signore:pardon,da padrone.Comunque anche da noi,in queste piccole città ai margini delle regioni ci sono le loro belle annunciate astruserie ;quando un giornale titola:per gli anziani il bus gratis e,appena sotto-bisogna trovare i soldi per farlo-

Povero Draghi.

Written By: bruno - Lug• 19•22

Pandemia più guerra più PIL c’è il rischio sopravvivenza non solo per le aziende, ma per tutti gli italiani.
Mentre i politici fanno i soliti teatrini usando anche tutti i poteri a loro dati,noi civili aspettiamo che passi la buriana,per capire fino a che punto hanno deciso che dobbiamo morire di fame,di sete e via dicendo.
Il potere, purtroppo per noi persone che non ne abbiamo si sa ha sempre distrutto ciò che di buono e onesto si crea non per aiutare il popolo,ma solo per vincere e raccogliere il più possibile consensi. Noi popolazione li dovremmo mandare a foglio quinto,perché stanno dimostrando tutti di fare lotte per accaparrarsi le poltrone.. seduti continueranno a litigare e distruggere. Io non sono per la guerra ,ma i sindacati i politici di tutta Italia dal sindaco di ogni città ali vari presidenti regionali dovrebbero razionalizzare il tutto con una call ad esempio e dare loro le linee da seguire in regia,secondo me. Se a livello europeo o internazionale vogliamo dare un peso vero, secondo me, si dovrebbe cambiare atteggiamento perché così facendo. “L’Italia varrà come il tre di coppe” cioè niente. Scusate per questo sfogo,ma mi sembrate assurdi,mettetevi attorno ad un tavolo e confrontatevi se ne avete le reali capacità di leader. Povero Draghi!

Teresa Campagna.

Pane bianco.

Written By: bruno - Lug• 18•22

Alfredo diceva:bella questa vittoria della sinistra piacentina al comune di Piacenza,bella,proprio bella-e così esprimendosi gonfiava il petto e si sentiva una certa emozione anche nel tono di voce che ,per un uomo di sinistra come lui doveva certamente provocare ed esternarsi come un invito a nozze che,sempre per un uomo di sinistra come lui,Alfredo,voleva e gli dava diritto certamente di intingere la solita forchetta.Niente di male,in fondo è lo sport nazionale ed Alfredo certamente si accontentava delle sole briciole,magari di una pacca sulla spalla:mentre per altri saranno miche di pane grosso e bianco.Ed è però a questo punto che gli ho fatto notare che Sforza,Sforza Fogliani (Liberali)con il suo dieci per cento circa ha impedito alla Barbieri di essere eletta per il semplice fatto che:questa o quella pari sono ed erano:Barbieri o Tarasconi si trattava di zuppa e panbagnato,non sarebbe cambiato nulla,nulla ,proprio un bel nulla:se non per la storia del cane licenziato dalla Tarasconi essendo,si vede la Tarasconi una feroce anti-animalista.Sgonfiandosi Alfredo allora si fece più serio,serio:quasi pensoso circospetto,forse non sapendo chi ringraziare di quel probabile micone di pane bianco che gli spettava,”per la vittoria di sinistra”.

Occhio a Conte.

Written By: bruno - Lug• 17•22

Prima di fare i conti con l’oste in Italia occorre tenere presente che:ci sono eserciti di no-vax,contestatori e terrapiattisti d’ogni sorta e per ogni gusto e questi;questi come le beghine di un tempo per la chiesa potrebbero essere la spina dorsale contro chi canta vittoria senza aver fatto i conti con l’oste, ma peggio:senza aver fatto i conti con Conte.

Mi scusi signor Mario:in confidenza.

Written By: bruno - Lug• 16•22

In confidenza, Draghi, non fare “teatrini”. Vuoi andartene? Vai , guarda non c’è nessuno che ti può impedire di farlo, (nemmeno se il presidente ti prega). Vuoi rimanere? rimani ma soprattutto non fare ricattini del tipo ” Rimango, però, voglio qui o là. Suona male, capisci? Sembrerebbe quasi che il motivo principale sottaciuto sia proprio quello di arrivare ad avere i famosi ” pieni poteri” grossolanamente qualche anno fa dichiarati già da Salvini, per sé. Con il risultato tra l’alto negativo per i parlamentari,parlamentari regolarmente eletti che hanno la facoltà di approvare o no quello che , fai. E’ la regola della democrazia. Ti va bene? Rimani. Non ti va bene? vai. DI elezioni non è mai morto nessuno.

Paola Mars.

Nessun cretino è indispensabile.

Written By: bruno - Lug• 16•22

Qui ocorre camminare come si camminerebbe sulle uova,piano:piano quando si parla di Ucraina e,o governo.Quando si parla di Ucraina e si di dice,e,si distinguono torti e ragioni;che vi sono torti e ragioni, come quando si parla di fine governo Draghi,dove anche lì sono torti e ragioni.Ogni critica al primo argomento:quello della guerra,diverrebbe immediatamente filo-putiniana e ogni argomento pro elezioni si farebbe subito non solo filo -putiniana ma addirittura cinquestellesca.Tutto questo per dire che sarebbe una bella cosa se quella guerra finisse e,se ,si dovesse andare al voto non sarebbe poi la morte di nessuo;se non di qualche imbecille;qualche cretino che crede d’essere assolutamente indispensabile.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Lug• 16•22

Nel 1557 fu bruciato vivo nella pubblica piazza un certo Camillo Pio per «aver scannato la propria moglie e poi apertala in mezzo e fatto mangiare gli interiori a propri figli quali dopo li accoppò».
Il rogo era una delle modalità d’esecuzione praticate in caso di crimini particolarmente efferati, anche se in alcuni casi il condannato veniva dato alle fiamme già cadavere.
Per reati gravi relativi alla sfera familiare come l’uxoricidio, ma anche per pratiche sessuali illecite come la sodomia, i giudici sceglievano l’impiccagione o la decapitazione, quest’ultima considerata una pena capitale meno disonorevole.
Ma nel caso di un tale Ippolito, che nel 1542 accoppò la propria moglie e scannò i suoi due figli affinché non rivelassero un furto commesso, i giudici scelsero un’esecuzione efferata:
«Fu appiccato, anzi accoppato, scannato e squartato».
Se nel XVI secolo (1505-1599) le condanne a morte superarono le mille unità, nei due secoli successivi le esecuzioni diminuirono nettamente perché, come spiega Cesarina Casanova «aumenta invece la percentuale di pene aggiuntive ad deterrendum: poche condanne a morte ma esemplari.
È noto che incrudelire l’esecuzione aveva la finalità di rappresentare pubblicamente in funzione deterrente il potere di coercizione del sovrano e dei suoi giudici».

Kella Tribi