Bellezza dell’asino.

Written By: bruno - Dic• 22•22

Avere quella bellezza effimera della giovinezza che sparisce o si attenua con l’età. Su cosa c’entri l’asino con la giovinezza vi sono pareri diversi. Certo, comunque che in qualche modo derivi dal francese dove asino =âne; età = âge; anima = âme. Bel gioco di parole (calembour ). Basta cambiare la consonante centrale per avere differenti modalità di bellezza: La beauté de l’ âne. la beauté de l’ âge, la beauté de l’ âme.Ci voleva qualcosa di lieve oggi, la più corta giornata dell’anno (solstizio d’inverno)

Paola Mars.

Il cane della Tarasconi.

Written By: bruno - Dic• 21•22

Dovrebbe intervenire la protezione animali sul cane (leghista) che, Katia Tarasconi,attraverso un certificato veterinario ha dichiarato inabile al lavoro: che era poi quello di trovare la droga.Nel suo dispendiosissimo circo culturale di cui non si capisce nulla,essendovi di tutto un pò di questi giorni,e,con lo zoccolo duro-quasi secolare- dei teatri & affini che imbandiscono con lauti finanziamenti la tavola del suo Natale.Vorremmo,sommessamente,pacatamente-per dirla alla Veltroni- come si educa o,educava il cane una volta:almeno un cane aggiugo e, ricordare,ricordare che:il cane è stato creato per salvare la vita del suo padrone,il cane è amico dell’uomo perchè è suo schiavo(sic),per prudenza occorre mettergli dello zolfo nell’acqua perchè non diventi idrofobo-rabbia- e ,infine alle cagne:mettere un collare di sughero,per mandar via il latte.Questi erano vecchi consigli al tempo di Flaubert che Lei,Lei,la signora Katia Tarasconi potrebbe adottare almeno verso un cane inabile per la sua salute e,con e ,nella speranza che da leghista-il cane- si faccia finalmente gesuita,pardon :democratico,come Lei.

Hanukkah.

Written By: bruno - Dic• 20•22

Hanukkah e la Meloni:festa commovente e commossa,un vero schiaffo a tanti,troppi democratici che guardano in tralice Israele.Smentita ogni “pregiudiziale razziale” da parte di un governo che si definiva e si definisce ancora:nonostante ogni evidenza ,”fascista” ,nostalgico dell’uomo o,di un anacronistico uomo del destino.

Eraclito.

Written By: bruno - Dic• 19•22

Ogni essere che va prono è condotto al pascolo con la frusta “- Così dice Eraclito nel frammento 96 ( trad. di Carlo Diana- Arnoldo Mondadori ed. 1980)-Per tale ragione gli esseri umani camminano eretti e che nessuno si sogni del contrario sia per quanto riguarda l’essere bipedi , sia per l’essere condotti al pascolo.

Paola Mars.

Sport.

Written By: bruno - Dic• 19•22

Morti,lutti, guerre e pandemie:con una bella manata di sport e tutto si dimentica,tutto va via e,per dirla con Baudelaire:tutto si lascia,tutto passa ,tutto si cancella.

Forza Katia.

Written By: bruno - Dic• 18•22

Il cane antidroga della passata amministrazione ridotto e degradato ora dal sidaco Katia Tarasconi al ruolo di semplice cane perchè mordace(sic),è stato dichiarato tale,cioè “mordace” ,con tanto di certificato medico-veterinario dopo tanti anni di onorato sevizio fa sorgere qualche sospetto,lecito sospetto, per cui, ribadire che,di solito un-il cane- il cane peggiora nel carattere in seguito al comportamento dei padroni è perfino una ripetizione inutile:infatti ,pare,e si dice, che un cane,un cane ha un brutto carattere in seguito al carattere di chi l’accompagna:ed è universalmente-nel mondo- riconosciuto da tutti i cinofili come buona norma a cui la sindaca, o ,sindaco Katia Tarasconi si astiene quale primo cittadino :si astiene pur rispettosa come dice di essere, di ogni diritto:a cui vorremmo e,sarebbe logico includere anche quello animale.

Gioco Vita

Written By: bruno - Dic• 17•22

Con un gioioso infantile parterre, il cinquantenario Gioco Vita unito alla Pini, direttrice della Ricci Oddi ,l’arte si fa favola :per bambini-ma non troppo- s’intende:pare che il quadro,un quadro non sia mai lo stesso-fraintendimento-.In realtà l’arte è sempre sè stessa è l’osservatore che cambia e interpreta:qualche volta,anzi ,quasi sempre-per non dire sempre- si mette al posto dell’arte e,pontifica senza far un cazzo.Insomma,fare un parco giochi della Ricci Oddi-che secondo i promotori è cosa bellissima e straordinaria-un metodo Montessori ad uso dei “grandi” rispolverato e proposto di come distrarre e mentire ai bambini.Ma,ma sarebbe cosa ,altrettanto succosa e, giocosa se,di gioco e in gioco, qualcuno ,volesse contarci,in favola :con il metodo Montessori la merda in scatola del Manzoni.La cosa-questa cosa- insegna che non bisogna mai ,mai donare nulla alla città o,a una città che,questa festosa ,infantile puerile festa alla Ricci Oddi fa:a tutti rimpiangere i bei tempi della “galleria”, dove e quando nel cortile si ballava, e cantava anche una giovane Mina.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Dic• 17•22

Catania, 4 dicembre 1993. Sono le 22.00 di un sabato sera come tanti di un freddo inverno Al terzo piano di un palazzo in Via Rosso vive, Antonella Falcidia, 43 anni, insegnante di Statistica applicata alla Medicina. Il marito, medico, è fuori città per lavoro, il figlio è uscito con gli amici
Falcidia è sola in casa seduta sul divano dinanzi la televisione. Sembra tutto tranquillo.
Alle 23.30 il maritoVincenzo Morici torna a casa. La porta dell’appartamento è chiusa, le luci del salotto accese. Entra nel soggiorno e trova il corpo di sua moglie riverso in una pozza di sangue
Il medico legale non può far altro che constatare la morte della donna, è stata colpita al torace, alle gambe, alla gola e alla testa con un’arma da taglio. 26 pugnalate totali.
I periti analizzano la scena del crimine. Anzitutto la porta e le finestre non presentano segni di effrazione, vale a dire che la Falcidia conosceva e ha fatto entrare in casa la persona che di lì a poco l’avrebbe massacrata. Dalla casa, inoltre, non manca nulla, quindi viene subito esclusa la pista di una rapina finita male.
Sul sangue defluito dalla povera vittima poi sono visibili delle impronte. Piccole impronte di una scarpa. È un numero 36, probabilmente appartengono a una donna. Tra le dita della professoressa, ci sono alcuni capelli biondi. Segni lasciati apposta per depistare?
Nei giorni successivi all’omicidio un ragazzo sostiene di esser passato da via Rosso la sera del delitto e di esser stato quasi investito da un’automobile guidata da una donna dai capelli biondi.
Resta solo una pista da battere, quella passionale. I sospetti ricadono sul marito, Vincenzo Morici, colui che ha rinvenuto per primo il corpo della vittima.
Il dottor Morici ha uno studio medico a Nicosia (Enna), nel quale lavora dal mattino fino alle 21. Si afferma che abbia un’amante, e che sarebbe stato convinto da questa a far fuori la moglie. Le parole dei colleghi che hanno lavorato con lui quel sabato sera fanno pensare alla possibilità di un ritorno a casa appena in tempo per uccidere la moglie,
Un’altra incredibile scoperta pare indirizzare verso la sua persona le accuse generali. Sul divano macchiato di sangue viene rintracciata una scia composta con un dito che pare vergare tre lettere: E, N e Z. ENZ, vale a dire Enzo, Vincenzo.
L’ultimo messaggio lasciato dalla donna morente? L’omicidio é ancora impunito da oltre 30 annu

Kella Tribi

Aboubakar Soumahoro.

Written By: bruno - Dic• 16•22

Aboubakar Soumahoro che avrà mai fatto?Che avrà mai fatto questa foglia di fico d’Africa della sinistra:un tempo ,la foglia di fico fu simbolo virile,oggi, copre solo vergognose vergogne, in un “Paradiso” popolato da tanti Soumahoro .La cosa non fa nemmeno più notizia se non fosse che ,questo,questo Soumahoro è africano,un africano in una società che si definisce multirazziale e spende mucchi di soldi per dirlo-a parole- ma dirlo,proclamarlo con tanto di associazioni e contributi europei di promozione che banchettano,”mangiano”,alla faccia dei Soumahoro.

Perinde ac cadaver.

Written By: bruno - Dic• 15•22

Fa, come sempre impressione,impressione sentire declamare e raccontare San Francesco da Benigni:oggi è di moda così,l’importante, rende importante qualcuno creduto e ,visto, come importante:ci manca la Ferragni.Questi sono i tempi e occorre prenderne atto ,ma è altrettanto difficile,parlando di San Francesco non riferirsi alla vita scritta da Tommaso da Celano o quella di Bonaventura che indicano una massima inventata dal Santo:Santo che ,a proposito di ubbidienza dice che bisogna ubbidire “come un cadavere” rinunciando tutto di sè appunto come un cadavere e,invece ,invece il nostro elettrico Benigni fa diventare, San Francesco ,quasi la vanità del sè:quella di Benigni beninteso (scusate se è poco).