Che l’arte sia quasi sempre solo un opinione su cui esprime o sputa chiunque-come in questi giorni, ridicolizzandola con uno pseudo “contemporaneo”-che l’arte dunque, sia alla mercè di ogni frintendimento antico e “moderno” lo si può accertare da quello che recava scritto fino a qualche tempo fa “un ammirevole” Leda di scuola veneta nella Galleria Nazionale di Vienna ,recante questo cartellino:”Nackend wrib von boser gans gebissen (donna nuda morsa da oca arrabbiata).e così sia.
Annegare.
Tutti inzuppano,si inzuppano,”brindano” con le immagini di quei poveri naufraghi annegati a pochi metri dalla riva.Mamma TV è quella che,con il dolore ci mangia,ci mangia tutti i giorni;direi che è un classico “spettacolo” dolorosamente ignobile ,l’insistenza,quell’insistenza , l’indulgere nel particolare della morte di gente che si era affidata e si affida-pagando- al proprio plotone d’ esecuzione e, l’indignazione ipocrita, la strumentalizzazione di maniera ,lo sfruttamento bieco di questi immagini rendono ancora più vivo e urgente sottrarre queste vittime ai loro carnefici:occorre fermare questi plotoni di morte ,salvare le loro vittime-da morti-non risolverà mai questo cane che si morde la coda,nel cinico gioco fra vittime e carnefici.
Elly.
La Schlein mostra i muscoletti all’opposizione:mentre molti scappano ,fuggono dal suo “nuovo” PD ,in fondo:resta ed è solo segretaria e capo di un partito con l’anima dall’ alito cattivo e lassativi spirituali.
Le sopraciglia alla Bonaccini.
Con la Schlein avremo un PD di facciata e uno dei circoli;quello di Bonaccini per intenderci,uno allo pseudo attacco e l’altro con il freno tirato,non poteva essere che così per un partito convertito al “gesuismo” politico con le sue due “anime” PC-DC.Ed è vero;verissimo che un uomo non si giudica dalle sue sopracciglia ritoccate:quelle di Bonaccini,ma dovrà però Bonaccini modificarne il disegno per renderle maggiormente espressive ,ed a commento,dopo essere stato trombato dalla Elly,Schleine,naturalmente.
Berlusconi:il lupo.
Tutti addosso a Berlusconi per la sua opinione di non più invio armi all’ Ucraina? Coincide con l’ opinione della maggioranza degli italiani che cominciano a stufarsi di sentirsi sempre più impoveriti e vedere che più di un bel migliardino di euro, circa, se ne parte per armare uno stato non facente parte dell’ unione europea, e solo di recente risultante come “associato Nato” non ” membro”. nonché foraggiato cospicuamente e Ad un anno di distanza cosa si è ottenuto oltre a Morti . Per quanto ancora teatrini di finta pietà. Il pensare, poi, di zittire Berlusconi se no gli italiani lo votano lo seguono è un pensiero fatto solo da chi concepisce il mondo fatto da un capo e gli altri beoti che seguono. L’Italia non è così e anche se la pubblicità è martellante, devastante gli italiani poi non credono più ad ” Al lupo al lupo”
Paola Mars.
Grandi italiani.
L’Italia,quella dei grandi sta scomparendo;molti grandi italiani se ne vanno,scompaiono e vanno:vanno nel regno dei più, come si diceva una volta ,e son tutti presentatori,starlet,cantanti,attori:spero di non aver dimenticato qualcuno di indimenticabile italiano dimenticato,da dimenticare.
Giorni.
Secondo Flaubert ci sono i giorni del Signore,il giorno della barba,il giorno della purga:poi ci sono quelli delle signore,che lei chiama critici,oggi c’è ,anche il giorno della guerra:come quello della barba,della purga e,se proprio volete anche quello del Signore:ma di che “signore” si tratti non si è capito bene.
Le perle nere di Kella.
Chiara, una ragazzina di 15 anni e ststa uccisa a Monteveglio in provincia di Bologna il 27 Giugno 2021.
E’ stata uccisa a coltellate e ritrovata morta a circa un chilometro dalla sua abitazione.
E’ stato fermato un giovane, risulta che avrebbe colpito più volte la ragazza con un coltello che aveva appositamente portato con se.
Il cadavere di Chiara Gualzetti presentava ferite da arma da taglio al collo e sembra altre lesioni, come se qualcuno l’avesse picchiata.
Il ragazzo, interrogato nella notte, avrebbe dichiarato di “aver agito sulla base di una spinta superiore, una sorta di voce superiore che gli ha detto di uccidere”.Queste parole che hanno indotto la Procura a valutare la necessità della perizia psichiatrica.
La perizia psichiatrica ha riconosciuto il minorenne in grado di intendere e di volere e si è arrivati alla richiesta di condanna. Il minore, assassino reo confesso di Chiara Gualzetti, quando venne fermato e interrogato, ammise i fatti, dicendo che aveva agito sulla spinta di un demone. Il giorno del delitto nel Bolognese il ragazzo era andato a prendere Chiara a casa per andare insieme al parco dell’Abbazia di Monteveglio, poco distante dalla casa della studentessa. Come accertato dalle indagini, lì il minorenne colpì e ferì a morte con un coltello la quindicenne, poi la prese a calci e pugni. Risponde di omicidio aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minore età della vittima
Bologna, 26 giugno 2022 – Il giudice si è pronunciato: 16 anni e 4 mesi di reclusione al killer di Chiara Gualzetti in rito abbrevato.
Il padre di Chiara, a distanza di più di un anno dalla morte violenta di sua figlia, aspetta ancora giustizia e spera ancora “in una sentenza esemplare”
Kella Tribi.
Commemorazioni.
E’ oltremodo bello,bello ricordare gli anniversari felici,o memorabili,altri si ricordano perchè non si possano più ripetere:a futura memoria,per cui si vorrebbero e,o,dovrebbero scordare.Ma ,commemorare e strombazzare l’inizio di una guerra,sia questa anche ingiusta, mi sembra cosa di cattivo gusto:come le cose che ,di cattivo gusto lardellano in abbondanza il contemporaneo,spalmandolo di sofismi e coglionate varie -purtroppo anche tragiche-indimenticabili,da dimenticare.
L’affaire Zalewski Berlusconi.
Tutto gira per la guerra,tutti gli allarmi e gli allarmismi sono stati attivati:mentre il Medio Oriente ribolle.Berlusconi, Zalewski,Putin,Biden con la Cina che ha le sue “proposte” da mettere sul piatto:forse nel piatto.Si potrebbe fare una sfilza di nomi preminenti e protagonisti in questa tragedia contemporanea ma,ma il gioco potrebbe infine rimescolare o,rimescolarsi dove il lontano potrebbero trovarsi vicino,forzatamente alleati:ci pensi Zalewski.