Insomma,non c’è niente,proprio niente da fare per Michela Murgia: una sana iniezione di corroborante incombente fascismo prima e dopo i pasti la fa sentire ancora viva,ognuno ha il suo chiodo fisso piatato dove gli pare e il suo ,dai molti chiodi che l’inchiodano,è il saluto:un saluto si,quello “romano”.Se non ci fossero di questi volenterosi nostalgici cultori come potremmo dimenticare i dimenticati archetipi.
Michela Murgia.
Written By: bruno
-
Giu•
06•23
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