Biden;in America per la pressione dei migranti che fuggono,dichiara che la situazione è insostenibile ed è meglio non si presentino al confine per la richiesta di asilo che l’America e Biden non può dare.In Europa:in Europa è tutta un altra musica, basta l’Italia per l’Europa intiera;quando gli svedesi sussiegosi negano addirittura la solidarietà ai migranti a casa loro ma sfondano i porti d’italia,scaricando così vittime di ogni abuso da parte dei libici che fanno commercio di sventurati verso l’inferno “libero” d’Italia -pardon- d’ Europa.
“Santo subito”.
Non so quanto sapessero circa di santità la folla da stadio che urlava in coro durante i funerali di Ratzingher:Santo subito,nè so quanto sapessero di teologia chi per strada dichiarava essere il Papa morto:grande teologo,sopratutto oggi,oggi che nemmeno i preti sanno più che cosa sia la teologia.
Papa Ratzinger.
“Il segreto per annoiare è quello di dir tutto” e,su Papa Ratzinger lo si è fatto :ma, purtroppo lo si farà di nuovo,ancora e ancora ,per la gioia di chi, carico,scarica la propria idea di Papa,bevendo e abbeverandosi a quella sua unica fonte per dir tutto,tutto e vuotare il sacco,il suo, stravagante sacco,il suo:del tutto personale.
Abolizione conventini 1652.
1652,una Bolla di Papa Innocenzo x abolì tutti i conventini,e monesteruoli,nei quali la scarsezza delle rendite e per il tenue numero dei religiosi non si potevano osservare le costumanze,e le eggi per i Regolari Istituti prescritte.
Populismo:vecchio sarà Lei.
Definire in populusmo-posto che questo di oggi sia davvero populismo-vecchio, è cosa da democratico “contemporaneo”.I romani,i romani solo dopo molto tempo hanno diviso i votanti in patrizi e gli altri,e, lo hanno stabilito per capire chi avesse-dei votanti- almeno un padre:o figlio di.Per cui, il termine patrizio fu coniato appunto in quella occasione-di padre conosciuto-,mentre ,questi eterni “moderni” contemporanei, sedicenti democratici affondano le loro radici nell’indistinto padre,per tacer della madre in una strttura ben più vecchia e tribale, per non scrivere preistorica:prima di ogni regola e prima di ogni legge,anche la più elementare.
Antonio Confalonieri.
Il castello di Calendasco come si sa ,ma non tutti lo ricordano appartenne ad Antonio Confalonieri tanto che lo storico ricorda che nel 1482 il 17 gennaio fu preso l’assedio-dalle genti Duchesche- quel “debole castello” che dovette nel giorno appresso venire a patti.
Buon anno.
Dicono sia trascorso l’anno:un anno,ma non ho visto passare proprio nulla,nulla:tutto come ieri:proprio come il raffreddore che è come quello di ieri.
Forza Reggi,anche una scoreggia è oggi internazionale.
Mentre Roberto Reggi,Reggi si pavoneggia allo specchio della piattaforma-fra le infinite piattaforme “internazionali” virtuali-di Artribune (sic) e si compiace:si compiace della Fondazione,di questa Fondazione,passata presente e futura per quel che ha fatto e farà sempre-purtroppo- con un, avanti tutta come Narciso .Mentre l’eco del giornale locale gli fa ,il solito bordone di fondo e coro,coro al “Narciso” Roberto Reggi, foderato-grazie all’istituto che presiede- di pile di soldi , finanziando il proprio orto ,spendendo senza nessuna esitazione nè dubbio alcuno .Vorrei-sommessamente- ricordare che,Piacenza,dico Piacenza,è una città piena di storia e di protagonisti anche d’arte e che Piacenza,Piacenza ha improvvisamente completamente dimenticato,cancellato tutti -e son tanti-gli innumereveoli artisti-morti pluridecorati-artisti che l’hanno animata,vissuta,rappresentata,premiata.Un esempio per tutti:Cassinari affondato e svilito,Ricchetti:oggi non si sa nemmeno più chi sia e ,se,se è stato,se è stato o,se fu,pittore,era un pittore del cazzo,per la regola-dopo la morte di Arisi-regola che vige alla Fondazione dove,una propugnatrice di Paladino affermava smemorata, papale papale che, Bernini era un nessuno,ripeto Bernini un nessuno, visto che, bello-giovane primitivo e anonimo conformista-vedasi i cavalli di resina di Palladino tipo cavallo di Troia che si vedevano nei colossal anni 60- ma,sopratutto amico è il solo vero “artistico” solo unico-magari brutto o insulso- vero:vero o verissimo, specialmente se pompato,pompato gonfiato e fatto tronfio con i soldi erniosi della solita Fondazione segnata da un impronta sinistra PC-PSI- -DC-democristiana condensata di fatto in forma gesuitica stile Padre Andre dall’Asta da Pontevico, gesuita nonchè ideologo della miseria dell’arte-che fa più fine chiamarla: “arte povera”.Forza Reggi:l’arte fa i soldi non i soldi fanno l’arte e l’ha scritto il Vasari ,altrochè Artribune.Oggi,signor Reggi,oggi, anche una scoreggia ,o il cul che fa trombetta alla Dante,in internet,si fa internazionale ,se lo ricordi:e,ricordino ,ricordino ,ricordino questi neo-ricchi dirigenti provinciali che vanno di provincia in provincia “nel mondo” a caccia di gemme “internazionali” ,confondendo così ,quelli del loro gruppo e di loro proposta di consumo come cosa di un qualche “sommo” valore:ripetendo e,ripetendosi ossessivamente allo specchio,allo specchio come la strega cattiva di Biancaneve,o,Cinderella:”specchio,specchio delle mie brame dimmi chi è la più bella del reame” ,allo specchio della Fondazione naturalmente, senza sospettare che-come nella favola-qualcuno potrebbe rispondere,o obbiettare:non sei comunque tu,alla faccia di Artribune,di cui-fra l’altro- piacerebbe sapere ,capire,leggere,da chi è diretto,chi lo scrive e perchè sopratutto scrive e a che titolo segna punti e voti e consensi-che si sperano del tutto gratuiti-grazie.
Le perle nere di kella.
Nel 1841 New York si avviava a diventare la più grande città degli Stati Uniti, con circa 320 mila abitanti, grazie ai molti immigrati. Attorno alle zone signorili si allargavano squallide baraccopoli: la città era in costante crescita e brulicava di ogni genere di persone.
Tra Liberty Street e Broadway c’era il negozio di John Anderson, un locale di alta classe dove si vendevano articoli per fumatori, frequentata dagli uomini più in vista della città.
Oltre ai prodotti, anche esclusivi, c’era anche un altro motivo a rendere così popolare il negozio di Anderson: Mary Cecilia Rogers.
La ragazza era conosciuta in città come la “Beautiful Cigar Girl”, famosa per il suo bel viso e la graziosa figura. Mary Rogers fu assunta per stare alla cassa, con il secondo fine di attirare i gentiluomini della città, e flirtare discretamente con loro.
E infatti gli uomini accorrevano, dai modesti impiegati fino a famosi scrittori. Il negozio di Anderson divenne una sorta di club di fumatori letterario.
Mary Rogers divenne quindi molto nota in città, tanto da suscitare chiacchiere e pettegolezzi, perfino articoli sui giornali. Un giornalista dell’Herald metteva in guardia dai pericoli che potevano correre le belle ragazze, impiegate a bella posta per attirare clienti.
Purtroppo, il giornalista dell’Herald fu profetico: durante l’estate del 1841 Mary Rogers scomparve
Il 25 luglio, Mary disse alla madre e al fidanzato, Daniel Payne, che sarebbe andata a trovare alcuni parenti nel New Jersey. Mary non fece più ritorno
Il 28 luglio, due uomini che passeggiavano lungo le rive del fiume Hudson,videro galleggiare in acqua qualcosa. I due si avvicinarono con una barca e rimasero scioccati alla vista del corpo di Mary, brutalmente assassinata. Secondo il medico legale, la donna era stata strangolata, ma prima picchiata con violenza e stuprata; “i suoi lineamenti erano a malapena visibili perché le era stata fatta una violenza inaudita”.
L’omicidio, con una vittima così giovane (Mary aveva solo 20 anni) catturò l’interesse dei cittadini di New York, e ovviamente della stampa, che riportò ogni dettaglio del caso. Il primo sospettato fu il fidanzato, subito scagionato perché dotato di alibi
Poi, nel mese di ottobre, ci fu qualcosa che rese ancora più drammatico l’accaduto: il fidanzato si suicidò, avvelenandosi proprio nei pressi del fiume Hudson. Lasciò un biglietto piuttosto criptico: “Al mondo,eccomi qui sul posto. Possa Dio perdonare la mia vita sprecata.”
L’omicidio rimane irrisolto.
Kella Tribi.
Bassano da Lodi.
Attenti festaioli,attenti gaudenti dell’ultimo dell’anno:attenti agli eccessi ed ai bagordi, non fate come quel soldato -1446- Bassano da Lodi,famiglio di Lazzero dè Radini Tedeschi:”il quale-Bassano da Lodi-,mentre nel dì 29 Dicembre,dopo cena,e forse ubbriaco,giocando a dadi,si mise a bestemmiare il nome di Dio,e a vomitare orrendi improperi contro la Madonna,e la Beata caterina,con invocare il Diavolo (sic) in suo aiuto,fu così sorpreso da mortal parossismo che spirò all’istante l’anima nelle mani dell’invocato Demonio”.