Forza Reggi,anche una scoreggia è oggi internazionale.

Written By: bruno - Dic• 31•22

Mentre Roberto Reggi,Reggi si pavoneggia allo specchio della piattaforma-fra le infinite piattaforme “internazionali” virtuali-di Artribune (sic) e si compiace:si compiace della Fondazione,di questa Fondazione,passata presente e futura per quel che ha fatto e farà sempre-purtroppo- con un, avanti tutta come Narciso .Mentre l’eco del giornale locale gli fa ,il solito bordone di fondo e coro,coro al “Narciso” Roberto Reggi, foderato-grazie all’istituto che presiede- di pile di soldi , finanziando il proprio orto ,spendendo senza nessuna esitazione nè dubbio alcuno .Vorrei-sommessamente- ricordare che,Piacenza,dico Piacenza,è una città piena di storia e di protagonisti anche d’arte e che Piacenza,Piacenza ha improvvisamente completamente dimenticato,cancellato tutti -e son tanti-gli innumereveoli artisti-morti pluridecorati-artisti che l’hanno animata,vissuta,rappresentata,premiata.Un esempio per tutti:Cassinari affondato e svilito,Ricchetti:oggi non si sa nemmeno più chi sia e ,se,se è stato,se è stato o,se fu,pittore,era un pittore del cazzo,per la regola-dopo la morte di Arisi-regola che vige alla Fondazione dove,una propugnatrice di Paladino affermava smemorata, papale papale che, Bernini era un nessuno,ripeto Bernini un nessuno, visto che, bello-giovane primitivo e anonimo conformista-vedasi i cavalli di resina di Palladino tipo cavallo di Troia che si vedevano nei colossal anni 60- ma,sopratutto amico è il solo vero “artistico” solo unico-magari brutto o insulso- vero:vero o verissimo, specialmente se pompato,pompato gonfiato e fatto tronfio con i soldi erniosi della solita Fondazione segnata da un impronta sinistra PC-PSI- -DC-democristiana condensata di fatto in forma gesuitica stile Padre Andre dall’Asta da Pontevico, gesuita nonchè ideologo della miseria dell’arte-che fa più fine chiamarla: “arte povera”.Forza Reggi:l’arte fa i soldi non i soldi fanno l’arte e l’ha scritto il Vasari ,altrochè Artribune.Oggi,signor Reggi,oggi, anche una scoreggia ,o il cul che fa trombetta alla Dante,in internet,si fa internazionale ,se lo ricordi:e,ricordino ,ricordino ,ricordino questi neo-ricchi dirigenti provinciali che vanno di provincia in provincia “nel mondo” a caccia di gemme “internazionali” ,confondendo così ,quelli del loro gruppo e di loro proposta di consumo come cosa di un qualche “sommo” valore:ripetendo e,ripetendosi ossessivamente allo specchio,allo specchio come la strega cattiva di Biancaneve,o,Cinderella:”specchio,specchio delle mie brame dimmi chi è la più bella del reame” ,allo specchio della Fondazione naturalmente, senza sospettare che-come nella favola-qualcuno potrebbe rispondere,o obbiettare:non sei comunque tu,alla faccia di Artribune,di cui-fra l’altro- piacerebbe sapere ,capire,leggere,da chi è diretto,chi lo scrive e perchè sopratutto scrive e a che titolo segna punti e voti e consensi-che si sperano del tutto gratuiti-grazie.

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