Sissy Trovato Mazza è una giovane poliziotta di origini calabresi. È una calciatrice allenata, una sportiva, una ragazza volitiva. Si è iscritta all’università e vuole laurearsi, intanto lavora come agente penitenziaria a Venezia. La mattina del 1° novembre 2016 fuori programma, va a visitare una detenuta che ha appena partorito. Arriva in ospedale, raggiunge il reparto in cui è ricoverata la donna e si accerta che sia tutto in ordine. Si ferma a giocare anche con il bambino di una detenuta, poi, intorno alle 11:30, si avvia all’ascensore. Le porte si aprono, ma Sissy non riesce ad entrare, si accascia riversa tra le porte e il pavimento antistante la cabina. In quei pochi secondi succede qualcosa che la giovane poliziotta non potrà mai raccontare: un colpo di pistola le trapassa la testa. Viene immediatamente soccorsa, ma le sue condizioni sono gravissime, il proiettile le ha causato serie lesioni all’encefalo. A Taurianova (Reggio Calabria) la famiglia e gli amici di Sissy sono sconvolti e increduli. Dopo gli accertamenti del caso la Procura di Venezia archivia il caso come tentato suicidio, ma per chi conosceva Teresa, l’ipotesi è a dir poco incredibile. Determinata, ambiziosa ed esuberante la ragazza non era affatto depressa, anzi, sembrava vivere una fase di serenità e consapevolezza. Altri elementi che non riguardano l’aspetto psicologico sembrano allontanare sempre di più la tesi del suicidio. Il foro d’entrata del proiettile, infatti, si trova sulla tempia sinistra. Sissy, però, non era mancina e portava la fondina con la pistola sul lato destro, quindi il foro avrebbe dovuto trovarsi sul lato destro, dove invece appare il foro di uscita, tra la mandibola e la gola. Anche la traiettoria del proiettile non sembra compatibile con un colpo autoinflitto: la pallottola ha trapassato il cranio dall’alto – entrando dalla tempia sinistra – verso il basso, fuoriuscendo dal lato destro all’altezza della nuca. Ma se fosse stata Sissy a sparare, la traiettoria sarebbe stata, verosimilmente, orizzontale.Il 12 gennaio 2019 dopo 3 anni di coma,è morta Sissy Trovato Mazza, ventottenne, trovata in una pozza di sangue nell’ascensore dell’ospedale di Venezia.L’inchiesta ha sempre oscillato tra due ipotesi: suicidio o tentato omicidio.A tre anni dalla morte i nodi non sono ancora stati sciolti. Prossima udienza fissata per primo semestre 2023 .Il padre: “Non lasciateci soli”.

Kella Tribi.

Il Patriarca Pizzaballa a Gerusalemme lamenta l’eccessiva aggressività di Bibi Netanyahu e del suo governo nei confronti dei cristiani.Occorrebbe:sarebbe d’obbligo,però,a questo punto considerare la politica plurisecolare cristiana nei confronti degli ebrei e dello stato d’Israele,e,non solo quella di oggi,ma, sopratutto dunque anche quella passata, che ha “costretto” governi alla Bibi di prendere, misure certe di autotutela,misure comunque difensive ,verso un perdurante odioso,razzista ,assedio in cui sitrova il Suo stato.

Orsa uccide giovane in Trentino Alto Adige. Terribile disgrazia. Alla tele lunghi discorsi, si parla di assassina ,che deve essere mandata a morte. Ma, l’orsa è un animale cosa ne sa lei di concetti quali ” assassinio” Un animale non uccide per ” crudeltà. Crudeli sono gli uomini che scientemente fanno morire tutti anche i propri simili. E’ tremendo ma è così. Una orsa con due figli chiaramente li difende temendo per loro, e lo fa con i mezzi a disposizione, così sarà per i cinghiali ,così per i lupi che uno strano buonismo vorrebbe incrementare nei nostri territori così per qualsiasi animale, Praticamente la vita umana non ha più valore, tanto ci saranno robot efficienti e invece c’è questa finta tutela di ogni animale che buttato in un posto crede ovviamente si esserne proprietario ma guai se fa l’animale.! Non si può introdurre in un luogo animali sentendosi tanto buoni per averlo fatto e poi incazzarsi se questi si sentono liberi di difendere il ritenuto proprio territorio. Ci vorrebbe “pulizia mentale” cosa che sempre meno certi esseri umani sembrano avere.

Paola Mars.

Diego Alfò,scrivono ,ha le stigmate della matematica: tanto che è un Sceldon Cooper made in Sicily.Il ragazzo-11 anni- salta dalle medie al liceo senza nessuna difficoltà ed ha ottenuto anche riconoscimenti da Cambridge.Non è la prima volta -e non sarà l’ultima -che la Sicilia sforna potenziali geni matematici e, questa notizia non può che renderci partecipi delle molte speranze che crescono attorno al giovane siciliano di Noto.

Un mondo di samaritani si esibisce sullo schermo e nella politica:la chiesa dovrebbe, per cui è superfluo .Un mondo di buona gente con la faccia tosta, buona per un tubo catodico acceso:che ,spento non fa lo stesso effetto.Il bambino abbandonato da una madre in povertà ha avuto il conforto(orale) di un signore che si è offerto di aiutare madre e bambino,purchè stessero ancora assieme.La madre,la madre che ha abbandonato il bambino mica l’avrebbe fatto se una società di cui di cui fa parte fosse in grado di risolvere ,non solo problemi di madri in necessità,ma di migranti,di poveri,di disoccupati,di malati,di fuori di testa che vivono e-o soppravivono in squallide isole di disperazione,nonostante i samaritani in giro.Una società del genere non avrebbe bisogno di valersi di buoni samaritani,ma di un Stato,uno Sato che ,che funziona:funzioni,una volta ,solo una volta per sempre, almeno una volta che così è ,fin dalla sua preistoria.

Quella specie di istinto-selvaggio- al suo stato più radicale che si dice bambino-a:e che ,come bambino-a, è il vero-a autentico-a solo padre-madre dell’adulto-a che sarà crescendo, se ne dicono di cotte e di crude:nel senso che lo si definisce periodo felice ,buono,ingenuo,di verità genuine fornito,cosa che fa spesso trasalire anche il sognatore o,i sognatori verso un infinita beata falsa-infanzia con il rimpianto proprio che è del falso ricordo.Ed è davvero sorprendente questa travisata falsa,melensa nostalgia, per cui molti possono credere di tornare qualche volta fanciulli:quasi sempre,per non dire sempre ,tornando, semplicemente puerili.

Artigiani del cuoio,calzolai,bastai,sellai,conciatori,pellettieri,tessitori e confezionatori,tosatori,cardatori cappellai,fabbri,battiloro,commercianti del ferro,cavapietre,falegnami,muratori,fornai panettieri,torchiatori,orticoltori,braccianti,mulattieri e pefino sacrestani.Questo è l’elenco di coloro che furono arruolati come ausiliari della polizia al tempo dell’inquisizione e ,fatte salve alcune categorie che si potrebbero aggiungere all’epoca della persecuzione ebraica nazi -fascita sembra proprio un copia e incolla.

L’inquisizione in Spagna-1597- non camminava sempre tranquilla:come da noi camminano i magistrati quando si fanno veri e propri inquisitori che sbagliano senza pagare pegno.Mentre ,in quegli anni in Spagna:”l’inquisitore ,dottor Alonso Ximenez de Reynoso,veniva inquisito con un rapporto di 39 reati,Alonso de Hoces con trenta capi d’accusa:ma , un vero e proprio record è raggiunto dall’inquisitore dottor Cristobal de Vallesillo con 106 reati.

Questi buoni ed “eroici” palestinesi si son dati da fare con clamororoso gesto per una mala Pesach e Pasqua:hanno accoppato un italiano sul lungo mare di Tel Aviv ferendone altri con un auto kamikaze giuidata da un probo incensurato che ha voluto così testimoniare così il suo grandissimo desiderio di pace e di unità dei popoli centrando in pieno Pasqua e Pesach.

Il giorno prima della domenica di Pasqua del 1980, suor Margaret Ann Pahl, una suora cattolica di 71 anni, fu trovata brutalmente assassinata sul pavimento della cappella del Toledo Mercy Hospital. Pahl, che era la custode della cappella, aveva 31 ferite da taglio stranamente modellate sul viso, sul collo e sul petto. Nove ferite da pugnalate sul suo cuore sembravano formare una croce rovesciata. Sebbene Margaret non sia stata violentata, gli esperti hanno successivamente confermato che è stata penetrata con una croce o qualcosa di simile.L’arma non è stata trovata sulla scena, ma sembrava essere stata una piccola sciabola. Le sue braccia erano incrociate e lei era avvolta nella tovaglia dell’altare. Alla fine, sulla sua fronte c’era del sangue macchiato, che faceva sembrare qualcuno che si esibisse beffardamente con gli Ultimi Riti su di lei. Uno dei primi sospetti nell’omicidio blasfemo fu Padre Gerald Robinson, il prete della cappella. Due settimane dopo l’omicidio, Robinson, che ha presieduto i funerali di Pahl, è stato portato alla stazione di polizia per essere interrogato. Ma mentre veniva intervistato, accadde una cosa strana: uno dei monsignori della diocesi entrò, interruppe l’intervista e fece uscire Robinson dall’edificio.Senza altri sospetti, l’omicidio di Suor Pahl è rimasto fermo per 23 anni. Il caso ha avuto una nuova vita nel 2003, quando la polizia ha ricevuto una lettera da una donna che è stata identificata come Survivor Doe. Nella sua lettera, Doe ha detto di essere stata abusata sessualmente da un prete e da persone vestite da suore in satanici rituali. Survivor Doe ha anche detto che alcuni di questi rituali comportavano sacrifici umani. Ha anche identificato il sacerdote coinvolto in questi riti satanici come padre Gerald Robinson. Con queste nuove accuse, la polizia ha iniziato a indagare su Robinson, cercando nel suo ufficio. Lì, hanno trovato un tagliacarte a forma di piccola sciabola. La polizia ha riesumato il corpo di Pahl, ed è stato stabilito che il tagliacarte fosse l’arma del delitto. Quelle prove, insieme a tre testimoni che hanno visto Robinson nella zona al momento dell’omicidio, lo hanno portato ad essere arrestato per omicidio di primo grado. Al processo, i pubblici ministeri hanno sostenuto che Robinson ha pugnalato Pahl a morte perché pensava che fosse prepotente. Il punto di rottura è arrivato quando ha criticato il servizio del Venerdì Santo che aveva presieduto il giorno prima dell’omicidio. Robinson è stato condannato nel maggio 2006, rendendo le sue azioni l’unico caso registrato di un prete cattolico che uccide una suora. Morì in carcere all’età di 76 anni nel luglio 2014.

Kella Tribi.