Monumenti monumenti monumenti.

Written By: bruno - Nov• 21•17

A proposito di monumenti sparsi per l’Italia tutta che commemorano la grande guerra.Per questi monumenti che trovo di bellissima fattura perché ancora fatti in un epoca dove la capacità di modellare contava e lo strumento dell’arte non era ancora andato distrutto (quando si distrugge lo strumento dell’arte si distrugge l’arte stessa) come fa “l’arte” di questi giorni,a proposito di quei monumenti alcuni contestano l’inutile sacrificio,altri pacifisti a senso unico oltraggiano quella guerra,altri ancora più critici criticano i vertici che vollero quella guerra e altri,non ultimi ricordano la bestialità della guerra per cui abborrono tutte le forme che la ricordano.Se togliamo per comodità,tutti questi perchè e per come, vien da dire che, quei bellissimi monumenti ricordano i morti e i vivi ai vivi,quelli che in una ,per una guerra giusta o sbagliata fecero,compirono un dovere verso la loro,quando ancora esisteva, Patria.Il fatto che rappresentino morti e vivi di Italiani che hanno combattuto per una guerra ,in una guerra e per questa siano morti o sopravissuti, per il solo fatto di aver aderito a questa lotta vanno ricordati e commemorati.Anche se, il concetto di Patria sfugge ad ogni analisi antropologica o politica, credo che il concetto di Patria sia profondamente radicato nell’uomo,in ogni uomo donna o bambino,uomo che nasce vive e muore sulla sua terra e che per questo , solo per questo chiama la sua terra Patria.Per quali ragioni poi possa morire per le proprie radici non compete e non rientra in nesuna indagine,in nessuna logica essendo di altra natura l’attaccamento degli uomini e delle donne verso la propria terra d’origine.Il resto,quelle o quello dei nostri giorni,quelle proteste osservazioni, negazioni o affermazioni contrarie non fanno che penetrare ancora di più nelle piaghe di chi ha dato la vita e di chi ha combattuto in ogni guerra e ,per questo motivo è ricordato in carne ed ossa,ricordato rappresentato in blocchi celebrativi in cui altri uomini descrivono quella umanità dolente e feroce con l’unico fine che solo un uomo può fare un altro uomo.Solo l’uomo e l’arte può celebrarlo e ricordarlo,questo a quanto pare non per tutti,non ha tutti è dato, ma solo per coloro che sanno distinguere finalmente , una volta per tutte , anche attraverso il sacrificio l’inesprimibile valore di Patria.

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