Spesso si dice dell’ignoranza degli antichi con fraintendimenti e omissioni ed anche ignoranza circa la conoscenza (fisica) delle cose e dei mondi e dell’universo.Si cita ad esempio Giordano Bruno (infinità di mondi e del creato nell’universo giudicato ai suoi tempi una vera eresia),oppure Copernico o Galileo (moti celesti),insomma si attribuisce con ritardo quello che era conosciuto e descritto da molto tempo e che si trova così scritto e descritto.”Ma bisogna ancora aggiungere che i mondi sono infiniti,in parte simili al nostro mondo,in parte dissimili.Perchè gli atomi che sono infiniti,come ora fu dimostrato,si muovono in una lontananza sempre maggiore.Atomi tali,per cui potrebbe formarsi un mondo o da cui potrebbe essere cerato un mondo,non sono stati impiegati né per un solo mondo né per un numero limitato di mondi,né per quanti mondi siano simili a questi o dissimili da questi.Nulla dunque impedisce di ammettere un numero infinito di mondi.”Questo fu scritto da:Epicuro,figlio di Neocle e di Cherestate,ateniese,del demo di Gargetto.E già allora vi fu chi andò giù pesante con queste teorie,infatti Timone così si esprime e definisce Epicuro:l’ultimo dei fisici,il più porco e il più cane,venuto da Samo,maestro di scuola,il più ignorante dei viventi”.(sic).
Mondi.
Written By: bruno
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Nov•
21•19
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