Conosciamo da alcune notizie riguardanti il Ticino l’opera dei cercatori d’oro nei fiumi,i fiumi che davano anche concessione per la caccia e la pesca oltre per quella dell’oro,il fiume era insomma una ricchezza (oggi Milano l’ha inquinato,per colpa dei suoi cessi senza depuratore di una quantità industriale liquida con traccie di cocaina).Il fiume allora era una risorsa,governata tassata e regolata da leggi per i naviganti,o per chi poteva navigare,traghettare,trasportare.Nel Ticino c’era addirittura una concessione risalente a Federico Barbarossa ,1133 data a un certo Biffignani che assieme al cugino Gherardo godevano in permesso appunto di “pescare” l’oro.E,uno nel 1785 era proprio ,nel Po,quel Michele sordo di Calendasco(non scrive la maiuscola),con il suo battello a timone.