Meritocrazia.

Written By: bruno - Dic• 14•18

Si parla tanto troppo di meritocrazia ,cioè la considerazione che si mette e si da in coloro che hanno merito per fare una qualche cosa ma,ma come in tutte le vicende degli uomini il merito viene definito (quasi sempre) da colui che non è in grado di conoscere un qualsiasi merito.Oppure non è in grado perché non è all’altezza,non è in grado per interesse,non è in grado perché,pur essendone in grado preferisce scorciatoie clientelari abbassando il grado del suo gradimento a discapito della competenza.Non è in grado perché quello che funziona male,in modo inefficiente diventa più “democratico” per cui l’accesso ad una qualsiasi meritocrazia è di fatto un libero accesso a tutti coloro che vengono presi in considerazione dal giudicante democratico.Insomma a parte che, tutto il genere umano si sente all’altezza del merito per cui, si sente inevitabilmente e ingiustamente escluso da un genere di società che i meriti se li confeziona secondo i propri venali bisogni,ad uso e per uso personale in strutture (società) che non prevedono alcun merito se non come una spruzzata fortunosa di una qualche competenza caduta a caso e per caso fra i suoi componenti.N.B.E’ in uso presso le civili società,gruppi organizzati,partiti,condomini e popolo ma non solo stroncare sul nascere una qualsiasi meritocrazia essendo questa ritenuta nociva e pericolosa alla crescita civile e alla propria sicurezza.

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