L’inutile Macron.

Written By: bruno - Nov• 18•18

Ca ira gridava un tempo il popolo francese con la sua libertè egalitè fraternitè e lo gridava da invincibile barricate,la Marianna portava ancora la fascia tricolore al collo e il popolo francese si ammansiva come un leone dopo il sanguinante pasto.Chi non ricorda quella Marianna a petto nudo e sodo con la sua bella bandiera in mano alla testa dei rivoltosi.Fu un macello,un vero macello che nuovi padroni tramavano nell’ombra per fare di un piccolo corso il nuovo imperatore,Napoleone,tuttavia,tuttavia la Marianna non fu mai detta porca,non fu mai porca Marianna,anzi i francesi con i loro postumi imperatori,esportarono sempre ipocritamente quel tricolore,gridarono ancora ca ira in nome di egalitè fraternitè e sopratutto libertè che si sa son tutte belle parole vuote che si invocano e cantano come una melensa canzonetta per i bei tempi andati,andati per sempre,si cantano con un groppo alla gola pieno di nostalgia per una cosa che mai,mai fu,ma fu soltanto e basta.Oggi niente più tricolore a petto nudo sulle barricate di una qualche Marianna in vena di vendetta,niente più ca ira gridato né teste mozzate,niente più orrore,niente più Libertè per far fuori il pavido Macron,servo dei servi,basta un giubbetto giallo fosforescente di quelli che si usano in caso di incidente stradale,o quando si cammina al buio,al buio in una via deserta e pericolosa, per essere visibili,una via pericolosa appunto come quelle che oggi troverete in Francia con gente in uniforme:un corsetto catarifrangente giallo contro il servo dei servi, l’inutile Macron.

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