Anche nel Rinascimento,come in ogni tempo vi furono dei leccapiedi;leccapiedi per usare un eufemismo:Marziale li avrebbe chiamati e li chiama invece leccaculi, ed è bello come ce li descrive-quasi fosse senza tempo-il Castiglione nel Cortegiano:”e quando poi il principe passa per le piezze,chiese,o lochi pubblici,a forza di cubiti -gomiti- si fanno strada a tutti,tanto che gli si mettono a costato-costole-;e se ben non hanno che dirgli,pur lor voglion parlare e tengono a lungo la diceria-conversazione-,e rideno,e batteno le mani e’l capo,per mostrar ben aver facende di importanza,acciò che’l populo gli vegga in favore-del principe-.Un ritrattino senza tempo, non c’è che dire.
Leccapiedi.
Written By: bruno
-
Mar•
11•22
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