Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ott• 14•19

Robert Black è stato un serial killer scozzese; nato il 21 aprile 1947 e deceduto il 12 gennaio 2016. Era soprannominato “Bob il puzzone”, il motivo era molto semplice: il suo corpo emanava uno strano odore. Il suo interesse verteva verso piccole donne, bambine, che rapiva facendole salire su di un furgone per poi violentarle, e ucciderle. A soli 8 anni già pratica autoerotismo con corpi estranei. Ci sono foto che lo ritraggono in pose oscene . All’età di 17 anni rapisce una bimba di 7 anni, le stringe il collo con l’intento di strangolarla, ma la bimba si riprende e spaventata fugge e lo denuncia. Un giudice benevolo lo ammonisce e gli concede la libertà. Seguono altri tentativi di stupro, altre ammonizioni, nessuna condanna Ma fu all’età 34 anni, nell’agosto del 1981 che avvengono i suoi primi omicidi. Violenta ed uccide una bimba di 9 anni, cui ne fanno seguito altre due; gli inquirenti non trovano piste da seguire per incolparlo e resta ancora libero. La sua maniacale perversione non si placa e nel 1986 abusa di una bimba di 10 anni e la uccide Poco dopo viene incastrato dopo un ulteriore tentato rapimento di una 16enne, individuato per il suo odore, e la targa del furgone e finalmente si apriranno per lui le porte del carcere. Durante il processo, iniziato il 10 agosto 1990, particolare raccapricciante, alla domanda del giudice, circa il motivo che lo spingeva ad abusare di bambine e giovani donne, disse testualmente:“tiravo giù i pantaloni per dare una occhiata, se erano grandi abbastanza, erano vecchie abbasta”. Fu condannato a 4 ergastoli morì all’età di 69 anni per arresto cardiaco. Molti casi irrisolti sono ancora pendenti su di lui.

Kella Tribi.

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