Andrej Romanovič Čikatilo, soprannominato “Il Macellaio di Rostov”, nacque a Jabločnoe, Russia il 16 ottobre 1936 All’età di 18 anni ebbe la sua prima insolita esperienza sessuale, aggredì una giovane ragazza di 13 anni e le eiaculò sul viso, constatando così che questo era l’unico modo per eccitarsi, essendo altrimenti impotente. Il 22 dicembre rapì una bimba di 9 anni, ma al suo tentativo di stupro la bimba tentò di scappare, venne così pugnalata e mentre la accoltellava eiaculò dal piacere. Gli piacque talmente tanto che divenne il suo “modus operandi”, iniziò a accoltellare donne e bambine e poi eiaculava su di loro Pensò allora, nella sua mente diabolica, di dedicarsi all’insegnamento, per avere così a disposizione studentesse per soddisfare i suoi insani desideri Divenne pedofilo seriale; non fu mai arrestato, ma licenziato per non gettare ombre sulle scuole. (che divennero complici di questi orrori ndK) Dopo vari pedinamenti il 20 novembre 1990 venne arrestato; trovarono i seni di una vittima in una borsa e un morso umano su una mano Si contano 56 persone (donne, bambini e adolescenti di ambo i sessi) da lui massacrate fra il 1978 ed il 1990. Confessò gli omicidi, venne processato, e durante il processo fu tenuto in una gabbia di ferro per proteggerlo dai parenti delle vittime che volevano scagliarsi su di lui Venne condannato a morte, eseguita tramite un colpo alla nuca nella prigione di Rostov il 14 febbraio 1994
Kella Tribi
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