Ho,recentemente sentito un servizio su Hitler che si professava più che un politico,un artista:lui in fondo si è sempre sentito un artista.Occorre aggiungere che,l’arte del nazismo;o ,il monumentale imposto ha dato spesso frutti fiacchi e tronfi,il che dimostra che il monumentale non si può imporre,essendo,il monumentale vita e non regime.E,fa,riflettere questa affermazione di Adolfo:lui si sentiva artista,dunque si sentiva ,nonostante tutto un artista con un sè,dentro ,mostruoso;un mostro di “artista” che ha confuso l’arte con la sua megalomania perversa;un mostro a tutto tondo che professava un “bene” in una liturgia di morte il che ricorda,nemmeno tanto da lontano,l’oggi e il suo “concetto” dematerializzato sull’arte o “sull’arte”.
L’arte secondo Adolfo.
Written By: bruno
-
Ago•
02•21
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