L’amare trafigge come dardo il cosmo stesso, fa di noi astri danzanti e mobili di fronte all’infinito L’amore é l’eterna forza, il sangue che infonde le vene della terra, come fiume che disseta. Piega le nate foglie di tenera primavera, Le consuma con la pioggia che gela e feconda Rende madre la nera terra, come di dolore distorta donna, di sudore a nuovi bocci volta.
Francesca Pierucci.
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