Foreign fighters.

Written By: bruno - Ott• 17•17

Con la conquista degli ultimi baluardi isis qualcuno si pone la domanda di che fine faranno gli stranieri che hanno collaborato con quella organizzazione criminale.Verranno accolti nelle nazioni di provenienza a braccia aperte?La domanda suscita qualche perplessità visto che chi compie un reato all’esero,provenga esso dalla Francia,dall’Inghilterra o dall’Italia viene condannato secondo le leggi del paese in cui ha commesso il crimine e ,in quelle galere sconta la sua pena,un comtrosenso rimandarli a “casa”,che a casa loro ci sono già.Ma, la questione più importante è che il fondamentalismo si è insediato nelle nostre nazioni,si è insediato come una diaspora metastatica cancerogena e non si sa quindi quanto tempo impieghi per manifestarsi,ne dove ne quando.La sconfitta dei luoghi di aggregazione fondamentalista non certifica la sconfitta del fondamentalismo.Un fondamentalismo nemmeno religioso serpeggia a casa nostra,anomalo,quindi di difficile controllo e prevenzione,anonimo abita nelle nostre città senza nemmeno più l’obbligo di gridare Allah è grande,per questi nuovi fondamentalisti gli basta tagliare la gola del primo venuto come è nella loro tradizione,pulire il coltello e andarsene verso la pallottola di qualche poliziotto in servizio o,alla peggio (per loro meglio) verso le nostre transitorie confortevoli patrie , buone galere.

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