Il quotidiano di Piacenza si è messo di traverso contro il monumento al fante in memoria del quindici diciotto in guerra e ,non c’è modo di fargli cambiare verso.C’era un tempo in cui, un manipolo di nuovi intransigenti “esteti” volevano fondere addirittura i monumento ai pontieri ,quello prima del ponte sul Po,monumento celebrato ai suoi tempi,come ai nostri ma come al solito non da tutti e fra i censori c’erano le solite scolte “avanguardiste” del nostro,nostro perché cittadino quotidiano.Un quotidiano che si lardella compiaciuto di quotidiano conformismo tanto per restare a galla,il fatto, o la questione è che questo conformismo è conformismo in ritardo (con un minimo di una cinquantina d’anni) per non dire d’accatto,una volta arrivato qui, sulle pagine di questo giornale risulta essere vecchio vecchissimo,addirittura preistorico pre-artistico,per quel che concerne l’arte,posto che quel giornale ne sappia sull’argomento.Non è la prima volta che verso un monumento oramai antico qualcuno sparacchi o sputacchi,non è la prima volta e non solo in Italia,come in una nuova primavera araba,il piccolo quotidiano si desta contro il fante e ,quasi si trattasse di un monumento a Saddam lo vuole abbattere,etichettandolo addirittura come infame,infame brutto e odioso.Ma, forse,forse il Fante saprà resistere nella sua bellezza, ancora resistere resistere , anche a questi gruppetti gruppuscoli filo-arabi accompagnati da qualche ingrato infiltrato della nostra storia Patria.
Elogio al monumento del Fante.
Written By: bruno
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Nov•
10•17
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