Elogio a facebook.

Written By: bruno - Ago• 14•18

C’era una volta c’era,un facebook della stampa,ma lo chiamavano giornalismo,c’era una volta un facebook della politica e lo chiamavano linguaggio politico,ogni luogo,ogni gruppo aveva un suo organo di stampa (pagato da tutti),un microfono,una televisione,come ancora oggi ,oggi i “potenti” (sic) parlano al microfono,alla televisione,in parlamento o sulla carta stampata parlano esclusivamente per loro ,fra loro in una vecchia specie di facebook anche i giornalisti d’oggi come quelli di ieri.Fin che il mondo fu così ordinato tutto andava bene,benissimo,paludati petti e lingue autoreferenziali spiaccicavano quello che oggi raccogliamo come umane perle:una montagna di sciocchezze,sciocchezze che,se scritte sopra delle pagine divengono acute osservazioni se ,invece scritte sull’acqua veloce di facebook sono stupidaggini da bar,tutto perchè quel facebook primo discese (come fuoco di Prometeo)fra gli uomini tutti i quali si accorsero che l’alto facebook,quello da dove loro provengono erano solo come le loro,chiacchiere,chiacchiere,da bar.

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