Draghi.

Written By: bruno - Mar• 20•21

Sentire;quel poco che ho sentito della conferenza di Draghi che rispondeva alle domande della stampa mi ha dato l’impressione di un uomo disimpegnato;del faccio quello che riesco fare,poche chiacchiere e qualche promessa, senza scendere a nessun compromesso che possa veramente comprometterlo.Equilibrato,equilibrato con quel minimo di mimica che consente l’educazione e la comunicazione livellando i suoi rapporti con gli altri premier europei come cosa quotidiana:il che fa riflettere che anche gli altri fanno qual che possono fare e accontentano:quando possono, quelli dei loro che possono accontentare,una comunità di simili;se non di uguali.Ognuno ha le sua gatte da pelare e le pela per tutto il mandato concesso loro alla maniera Draghi;in fondo la politica internazionale è come quella nazionale:o meglio come quella condominiale se l’amministratore è onesto;sopratutto capace.Il tutto espresso in modo concreto,smagrito, con commozione quanto basta.Il che ricorda, tutto sommato,colui che sale al patibolo e che;se vi sale ,deve fare in modo di pronunciare qualche parola possibilmente eloquente,prima di morire,e,di farlo ,in modo compassato, per quanto può ma,sopratutto,farlo; per quanto la mimica possa esprimere o consentirgli di esprimere nell’ora estrema :così scriveva Flaubert.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento