La guerra caro Presidente si deve combattere ad armi pari cosa che non sta avvenendo. Lei dice e decide per gli italiani tutti di chiudere di aprire ma non tiene in considerazione; gli affitti la luce l’acqua etc. che gli italiani affrontano per portare un pezzo di pane a casa oltre i rischi che corrono. Capisce che un semi lockdown mette la Sicilia in ginocchio e gli italiani tutti, tanto vale chiedere di reinventarsi i lavori, lo sport come il calcetto etc. Le persone adulte certo potranno capire ed aderire a queste misure per la salvaguardia alla persona ed alla collettività ma i ragazzi, i bambini come lo capiranno tutto ciò dato che si stanno appena affacciando alla vita. Provi lei via tv a rivolgersi a loro, facendo capire i reali problemi di oggi nel mondo; perché caro Presidente i ragazzi i bambini spesso anche se sono seguiti benissimo dai genitori non capiscono il pericolo di vita.
A prescindere che anche nelle scuole non solo per i portatori di handicap ma anche per i normodotati ci vorrebbero insegnanti di supporto e sostegno tipo pedagogisti o psicologi in questo periodo storico difficile, perché con tutte queste misure ed emergenze una maestra o un insegnante qualsiasi come fa’?
Rifletta da ora in poi di più un consiglio da cittadina e siciliana.
Teresa Campagna.
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