Darwin secondo Augias.

Written By: bruno - Giu• 22•14

Ah,il godimento di Augias,quando parla di Darwin e della sua teoria sull’evoluzione che contraddice la visione religiosa.Ah il suo stendere i muscoli,l’ammiccare,il chiudersi immediatamente in nervose smorfiosette, quando qualche cosa lo contraddice,o lo turba,tuttavia persevera,severo,incalza.Eccolo sicuro, rigirarsi nelle sue ossessive interpretazioni,dal suo spigolo di vista,sicuro,comodo,papale papale ,con una fare da, ve la do io, bigotti idioti,ve la faccio vedere  io, ingenui coglioni di ottenebrate teste.Gli increduli lo guardano,gli ignoranti ascoltano,quelli che non hanno letto Darwin strabuzzano gli occhi a tanto moccolo di candela che cola oro dalla sua fiammella come un forsennato “pitone”.Chissa’ che cosa avra’ detto questo Darwin di cosi’ pericoloso,chissa’:credete di essere nati con quella faccia che vi ritrovate?No babbei,eravate scimmie pelose e con un altra faccia,Dio non c’è o ha sbagliato,sbagliato ( dichiara che gli spiace),voi eravate diversi ,e,se credete di essere nati con la vostra faccia di oggi siete degli idioti.Non solo,ma cambierete ancora,il piu’ utile soppravivera’,l’ adattato vincera’ la competizione della vita,nell’evoluzione,somari,non c’è e non c’era,non è mai esistito un progetto Divino.Dove andate mentecatti nessuno lo sa,nemmeno io,io che sono  come”il  laico” Ulisse,  squartatore del buio ignoto,non esiste l’anima,non c’è immortalita’,omuncoli inginocchiati,proni a tutti gli  idoli,tutto è affidato al coso,pardon al caso, delle piccole opportunita’ di cambiamento.Queste “lezioni” di Augias , fanno sentire meglio il battito del cuore dentro il mio corpo,si’ ho un corpo perbacco e non me ne ero accorto,un corpo che cambia pelle,ho un corpo che fu scimmia e un tempo girino,e,  ancora  prima scintilla di vita,si’ ho un corpo, che mi viene dall’inizio del mondo,sono il piu’ vecchio ora, l’ultimo nato,ho un corpo perbacco,non l’avevo capito,ho un corpo di cui non vedo l’ora di sbarazzarmene per salire in cielo,se me lo merito.Ah dimenticavo,per Augias,Michelangelo non doveva dipingere due uomini che si sfiorano con un dito,cioè Adamo e il Padre Eterno,ma doveva dipingere il Padre Eterno, che gratta il musetto di un girino di rana.Corpicino che poi non fu rana,non fu girino,non fu nemmeno forma o corpicino.In fondo gli intelletuali hanno sempre rotto,aveva ragione Olindo Guerrini, quando dawinianamente scrisse:penso e nel pensar-mi impazzo-che sono nato- dallo sborrar di un cazzo.Che dici Augias,affidiamoci agli spermatozoii e, che Darwin c’è la mandi buona.

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