Danzavamo danze instancabili sulla pagina non scritta della nostra vita, come su prati chiari di verde a primavera. Questa l’illusione, questa la musica mai dimenticata, Il tempo perduto e le assenti persone, I sogni ricorrenti I ricorrenti desideri I tuoi occhi di bambino guardarmi con stupore di nato alla vita Ricordo La spiaggia rosa di sole della sera guardavamo lontano il mare,il silenzio di noi stessi dei nostri corpi uniti in un inno instancabile alla vita, La nostra cosciente pienezza dolcemente taceva Insieme Ricordo.
Francesca Pierucci.
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