Claudio Verdiello.

Written By: bruno - Apr• 10•15

Argomento difficile quello sulla sparatoria nel tribunale di Milano di ieri dove ,un “vendicatore” sbagliato ha assassinato tre persone.Claudio Verdiello ha sbagliato,su questo non c’è alcun dubbio né alcuna giustificazione è possibile per lui.Eppure,eppure in un sistema dove tutto non funziona,dove i torti,gli abusi e i reati,passano inosservati, una società’ sfrangiata, in una sorta di tolleranza verso la delinquenza,Verdiello, ne diviene un simbolo,un tassello.Molto probabilmente per una distorta visione si è sentito l’unico sottoposto a giustizia,quella vera,quella che non guarda in faccia a nessuno.Ma, nello stesso tempo si è guardato attorno,Claudio Verdiello e si è sentito fra i pochi che devono essere condannati,da una giustizia che,appunto: non guarda in faccia a nessuno,non deve guardare in faccia a nessuno, mentre, la maggioranza vive e convive beatamente con gravissimi reati,senza subire alcun giudizio,vive e convive con corruzione e peculato mafia,vive e convive, nella massima indifferenza.In questi ultimi, e disgraziati anni ,dove,ogni tanto “qualcuno” si suicida,vittima della legge di mercato,si suicida per debiti o fallimento,qualcun altro potrebbe reagire e reagisce,altrettanto insensatamente come Verdiello,l’uomo,la società’ ha dei limiti comparativi di convivenza,superati quelli,nella sua totalità’, si affacciano frange di rivendicazioni contro sé stessi e contro gli altri ,fuori da ogni regola umana e morale,da condannare,ma da collocare in un quadro di degrado generale,istituzioni in testa.

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